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LIVE TMW - Lazio, si presentano sette giocatori: da Acerbi a Correa

LIVE TMW - Lazio, si presentano sette giocatori: da Acerbi a CorreaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 3 agosto 2018, 17:532018
di Giacomo Iacobellis
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17.53 - Si chiude qui la conferenza stampa del ds Tare e dei sette acquisti della Lazio. Grazie per aver seguito il LIVE sulle colonne di TMW!

Tare, su Milinkovic-Savic e il suo possibile sostituto: "Come lui ce n'è solo uno. Non mi rompo la testa adesso con questa domanda, valuterò al momento opportuno".

Tare, su Djavan Anderson: "Penso che partirà in prestito per un'altra stagione per poi tornare alla Lazio. Credo che domani partirà con noi per la Germania. Lo conosceremo da vicino e alla fine della settimana prenderemo una decisione definitiva".

Tare, ancora sul mercato: "Per avere delle certezze ci vuole tanto. La Lazio deve diventare un punto d'arrivo e non di partenza. Siamo sulla buona strada e questo è sotto gli occhi di tutti. Sarà il tempo a dire se questo è il nostro migliore mercato. Io credo che il livello della rosa si sia alzato ancora di più. Ora spetta a tutti noi portare lo stesso entusiasmo in campo e soprattutto convincere la gente a tornare in massa allo stadio".

Tare, su dove può crescere la Lazio: "Nella determinazione. In certe partite, come quelle col Napoli o il Salisburgo, la squadra avrebbe dovuto combattere e credere nell'obiettivo fino alla fine. Ci sono stati dei blackout di alcuni minuti che hanno condizionato l’intera stagione. Abbiamo acquisito maggiore esperienza, vogliamo alzare il livello".

Tare, su CR7-Juve e il campionato: "L'arrivo di Cristiano Ronaldo ha aumentato tantissimo il livello della Serie A. Anche l'Inter ha fatto un buon mercato, oltre al Milan, alla Roma e al Napoli. In mezzo a tutti questi ci siamo anche noi, non ci nascondiamo perché siamo consapevoli della nostra forza. Sarà un campionato bellissimo e subito eccitante. Spero di festeggiare alla fine insieme alla nostra gente un traguardo che aspettiamo da tempo".

Tare, su Wesley: "L'unica cosa che posso dire oggi è che non è un giocatore della Lazio. Sul mercato ci sono strategie che vanno a buon fine e altre no".

Tare, sul mercato: "Non escludiamo niente da qui alla fine. La squadra è pronta così com'è. Milinkovic-Savic non è mai stato messo sul mercato, ma non siamo noi a fare le regole del mercato. Se ci sarà un'offerta capace di accontentare noi e il giocatore, la prenderemo in considerazione. Altrimenti lui sarà felice di proseguire la sua carriera qui, come noi saremo felici di avere uno dei più forti del mondo ancora con noi".

Tare, sul tifo: "Nell’ultima gara dello scorso campionato si è visto il vero potenziale del tifo laziale, siamo cresciuti tantissimo. Mi aspettavo una risposta diversa in termini di abbonamenti quest'estate. Devono esserci secondo me minimo 25.000 abbonati, questa squadra lo merita. Sono un po' deluso da quello che ho visto finora. Ringrazio tutti coloro che hanno già riposto fiducia nella squadra e mi auguro quindi che da qui alla chiusura della campagna abbonamenti tanti altri tifosi possano decidere di venire a sostenerci per centrare l’obiettivo".

17.38 - Chiude la conferenza stampa il ds Tare, che fa il punto sul mercato dei biancocelesti: "Gli acquisti sono otto perché abbiamo preso anche Djavan Anderson, che oggi ha fatto le visite mediche. Lo presenteremo successivamente".

Correa, su come migliorarsi: "Sono un calciatore che vuole sempre migliorarsi, l’obiettivo personale è quello di dimostrare il mio valore e fare la differenza. L’impegno deve essere la prima cosa, dovrò sfruttare ogni chance per aiutare i miei compagni, che sono tutti molto forti".

Correa, sul Siviglia: "In questi due anni ho giocato in Champions, contro squadre molto forti. Al Siviglia ho imparato tanto, giocando in nuovi ruoli e trovando la Nazionale. L'Albiceleste è una bella esperienza che voglio continuare a vivere".

Correa, sulla scelta Lazio: "Quando ho saputo della Lazio ho detto al mio agente di non pensarci troppo. Questo progetto mi affascinava, così come la Serie A".

Correa è l'ultimo acquisto a presentarsi: "Sono anni che la Lazio sta facendo veramente bene. Sono qui perché i biancocelesti possano fare un'altra annata importante come le ultime".

Tare presenta così El Tucu Correa: "Tutti ricordate il Tucu Correa della Sampdoria, ma penso che quello che arriva qui alla Lazio è tutt'altro giocatore. I due anni vissuti in Spagna col Siviglia lo hanno fatto maturare tantissimo come calciatore e come uomo. Sono convinto che sarà un giocatore importante per questa Lazio. Correa è simile a Felipe Anderson, ha strappo e duttilità, non dà punti di riferimento agli avversari. Credo che qui possa raggiungere la Nazionale argentina".

- JOAQUIN CORREA

Badelj, sul Mondiale: "Il Mondiale è stato bellissimo, siamo tutti molto orgogliosi".

Badelj, sulla Lazio: "Ho detto a Tare che a me piacciono le sfide. Non mi piace avere il posto fisso e la concorrenza mi stimola. L'anno scorso i biancocelesti hanno giocato un calcio offensivo ed emozionante, capace di mettere sempre in difficoltà l'avversario. Anche questo mi ha convinto a firmare".

Badelj, sulla concorrenza in mediana: "Posso giocare in qualsiasi posizione del centrocampo, non voglio entrare nelle scelte tattiche del mister. Massima disponibilità".

Badelj spiega il perché del trasferimento alla Lazio: "Mi ha convinto il progetto della Lazio, una società che può e vuole fare qualcosa di importante in Italia e in Europa. I biancocelesti stanno rinforzando una squadra che ha già tanta qualità e serenità. Non ho avuto tanti dubbi quando ci siamo sentiti".

Il ds Tare commenta l'arrivo di Badelj: "Per me è un vero onorare presentare Milan Badelj. Quando l'ho sentito al telefono gli ho detto di accettare questa sfida perché la concorrenza sarebbe stata molto alta e lui mi ha risposto subito di sì. Badelj è un campione con grande umiltà, l'ho seguito per tanto tempo".

- MILAN BADELJ

Proto, sui suoi idoli: "Sono un grande fan di Buffon. L'ho affrontato l'anno scorso in Champions, è una brava persona e mi piace tantissimo. La prima maglia che mi fu regalata da mio padre invece era quella di Zenga".

Proto, sul campionato italiano: "L'anno scorso, quando sono arrivato all'Olympiacos, c'era lo stesso progetto che ho trovato qui alla Lazio. Ero lì per aiutare gli altri portieri a crescere, poi però sono diventato io il titolare. Il sogno di mio padre e di mio nonno era però che io giocassi in Italia. In Belgio ho fatto una buona carriera, all'estero sono maturato e alla Lazio non potevo dire di no".

Proto, sulla scelta Lazio: "Sono qui per crescere e portare la mia esperienza. Ogni giorno faccio il massimo per migliorare, questa è la mia filosofia di vita. Sono alla Lazio per aiutare i giovani portieri: ce ne sono tre che hanno grande qualità, sono contento di lavorare con loro".

Proto esordisce così: "Grazie al direttore per le belle parole. La cosa che conta è che vinca la Lazio, non chi gioca in porta. La vittoria è l'unica cosa che resta sul palmarès. Dobbiamo lavorare insieme con quest'obiettivo".

Il ds Tare presenta Proto: "Silvio Proto è una scelta nata per caso, tra virgolette, ma anche cercata. Dopo le problematiche che abbiamo avuto l'anno scorso nel ruolo del portiere, cercavamo un dodicesimo e quando ho saputo che avremmo potuto prendere Proto non ci credevo quasi. Era reduce da un campionato importante con l'Olympiacos, ma ci siamo incontrati e lui ha accettato con entusiasmo la Lazio. Sarà un elemento molto importante, ci darà una grossa mano, oltre a far crescere i nostri portieri. Proto sa bene cosa significa vincere. Spero che possa essere un punto di riferimento per gli altri".

- SILVIO PROTO

Sprocati, sulla Salernitana: "Sapevo che facendo bene a Salerno avrei avuto la possibilità di vestire la maglia della Lazio. Era però solo un sogno. Sono contento di avercela fatta, ma adesso voglio convincere i biancocelesti a confermarmi per la prossima stagione".

Sprocati, sul suo futuro: "Il mio sogno è restare qua. Voglio convincere Inzaghi e Tare a farmi rimanere".

Ora tocca a Sprocati parlare: "Inzaghi mi sta valutando e conoscendo. Ho sempre giocato da esterno nel 4-3-3 l'anno scorso, ma in passato sono stato anche una seconda punta. Qui alla Lazio farei proprio quest'ultimo ruolo".

Tare presenta così Sprocati: "La società, come sapete, lavora anche per il futuro. Sprocati ha fatto una buona stagione con la Salernitana e abbiamo deciso di acquistarlo per dargli la possibilità di rapportarsi con giocatori di un altro livello qui alla Lazio. Alla fine del ritiro in Germania faremo le nostre valutazioni finali sul suo futuro, spero che possa restare con noi".

- MATTIA SPROCATI

Berisha, sul suo ruolo e il suo idolo: "Io gioco bene da 8, sono un box to box che dà il suo contributo in difesa e in attacco. Giocavo proprio in questa posizione a Salisburgo, aiutato dai terzini alti".

Berisha, sull'eliminazione a sorpresa della Lazio nella scorsa Europa League contro il RB Salisburgo: "Abbiamo sempre creduto nella rimonta, anche dopo il gol di Immobile. Notti come quella succedono una o due volte nella vita, sono notti magiche. Questo però è il passato, sono qui per vivere altri notte magiche con la maglia della Lazio".

Berisha, sugli obiettivi alla Lazio: "So che c'è tanta concorrenza a centrocampo, ma io sono pronto e voglio giocare il più possibile. Spero di diventare titolare e aiutare la squadra a vincere, ma sono disposto a dare il mio contributo anche a gara in corso".

Berisha, sul suo infortunio e sui primi giorni alla Lazio: "Sono ancora leggermente infortunato, serviranno 7-10 giorni per il mio recupero completo. Per me è un sogno giocare nella Lazio. Scegliere i biancocelesti è stato facile. L'atmosfera qui è bellissima, ci sono tanti calciatori di personalità. Io sono giovane, ma ho già tanta esperienza internazionale. Voglio far vedere il mio talento a tutti. Mi auguro che possiamo arrivare tra le prime cinque in Serie A. Ringrazio poi tutti i tifosi per il caloroso benvenuto".

Ora è Berisha a parlare: "Grazie a tutti e a Tare. Sono davvero felice di essere arrivato in un grande club come la Lazio e in un campionato importante come la Serie A. Sono reduce da un'ottima stagione a Salisburgo, in tanto non si aspettavano un'annata così importante da parte nostra. Per me è stato importante perché ho mostrato il mio talento in Europa League oltre che in Austria".

Il ds Tare presenta Berisha: "Per me è un grande piacere presentare oggi Berisha. Non ho mai nascosto l'ammirazione che nutro nei suoi confronti. Ha un qualcosa che rappresenta lo spirito della nostra società. Si tratta di un guerriero, un giocatore che non molla mai. Sono davvero felice che sia arrivato alla Lazio. Penso e spero che possa onorare fino alla fine questa maglia".

- VALON BERISHA

Durmisi, sulle poche partite col Betis l'anno scorso: "Nel calcio a volte capita di trovare meno spazio ma ho comunque giocato più di 25 partite, l’importante è che la squadra faccia bene, con o senza di me in campo".

Durmisi, sulle difficoltà che si aspetta in Serie A: "C'è molta più attenzione tattica in Italia, più attenzione difensiva. Sarà più difficile creare occasioni da rete, ma non vedo l'ora di iniziare".

Durmisi, sul suo ruolo: "Sono abituato a giocare con questo modulo. Darò tutto me stesso, non posso promettere un gol a partita, ma farò del mio meglio".

Durmisi, sui suoi obiettivi: "Voglio diventare un titolare per la Lazio a livello individuale. Per quanto riguarda la squadra, proveremo a vincere ogni partite. Abbiamo grandi ambizioni e tanta qualità".

Prende la parola Durmisi: "Sono davvero felice di far parte della Lazio. Si tratta di una squadra molto forte. Tare è stato importante per la mia scelta. Sono un terzino offensivo, spero di aiutare la squadra con assist e gol".

Il ds Tare presenta così Durmisi: "L'abbiamo seguito per tre-quattro anni. Quando c'è stata la possibilità di chiudere non ho esitato. Durmisi ha le caratteristiche giuste per il nostro modulo. Avrà bisogno ovviamente di entrare nei meccanismi della squadra, oltre che del Paese, ma sono convinto che sarà molto utile e che farà davvero bene alla Lazio".

- RIZA DURMISI

Acerbi, sul ritiro di Auronzo: "C'è un clima di grande serenità. Questo mi sembra normale dopo il campionato dello scorso anno. Più sei sereno meglio è per l'inizio della stagione. Ho visto tanta voglia da parte di tutti, sia dei vecchi che dei nuovi acquisti".

Acerbi, sulla malattia: "Prima non capivo cosa mi stavo perdendo. Ora ho la testa giusta per militare in un club di alto livello, ho maggiore consapevolezza. Grazie a quello che ho passato ho percepito l'importanza della vita. Mi sono sempre detto di provare a ottenere il massimo, senza avere rimpianti".

Acerbi, su Inzaghi: "Ha passione ed è una persona molto alla mano, oltre che un ottimo allenatore. Mi ha impressionato il lavoro che fa con la squadra. Ho trovato un ambiente tranquillo e dedito al lavoro".

Acerbi, sulla trattativa col Sassuolo: "La Lazio ha fatto tanto per portarmi qui, io avevo dato loro la mia parola e ho lottato perché si potesse chiudere la trattativa. Qui ci sono tanti buoni giocatori e ottime prospettive. C'è entusiasmo e voglia di fare bene".

Acerbi, sulla difesa della Lazio: "Non sono il salvatore della patria. Ci sono tanti buoni giocatori nel reparto. Cercheremo tutti insieme di prendere meno gol dello scorso anno e farne invece altrettanti".

Acerbi, sul Milan: "Ho avuto due vite: una prima della malattia, una dopo. Al Milan non avevo la testa giusta, ma la Lazio non è una rivincita. È una sfida che voglio vincere, dimostrando che posso essere al livello di questa squadra".

Acerbi, sulla Nazionale: "È un mio obiettivo. Sono arrivato alla Lazio e devo cercare ora di puntare qualcosa in più per non stabilizzarmi. La Nazionale è sicuramente un mio obiettivo".

Ora tocca ad Acerbi prendere la parola: "Non sono il sostituto di de Vrij. Io ho voluto la Lazio e la Lazio ha voluto me, ma devo pensare solo a quello che farò qui. Devo dimostrare a me stesso che posso essere da Lazio e agli altri che posso fare bene. Ora ci sono io, non de Vrij. Sono sicuro di poter rispondere bene sul campo. Quello che mi interessa è che tutti insieme possiamo fare ottime cose".

Il ds Tare presenta così Acerbi: "Siamo qui per presentare il primo acquisto di questa stagione, Acerbi. Lo conoscete tutti molto bene, non servono tante parole. Lo abbiamo chiesto a lungo, anche l'anno scorso. Quest'estate, dopo l'addio di de Vrij, abbiamo deciso di puntare fortemente su di lui. È un giocatore che porta esperienza e qualità alla Lazio, sarà un valore aggiunto per noi. Acerbi ha sempre voluto vestire la maglia biancoceleste, questo gli fa onore e gli faccio i miei migliori auguri".

- FRANCESCO ACERBI

16.28 - Giornata di presentazione in casa Lazio. Prendono la parola in conferenza stampa tutti e sette i nuovi acquisti biancocelesti. Segui il LIVE testuale su TMW con le dichiarazioni di ognuno di loro!