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LIVE TMW - Milan, Montella: "Gran rapporto con Mirabelli, società vicina"

LIVE TMW - Milan, Montella: "Gran rapporto con Mirabelli, società vicina"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 21 ottobre 2017, 17:422017
di Antonio Vitiello

Finisce qui la conferenza di Montella

Su Kalinic: "Sta bene quindi giocherà. Silva è il giocatore che ha segnato di più, è un valore importante, nessun tipo di problema, ci sta che ogni tanto non si esprima al meglio".

Su Bonucci: "Alcuni giocatori stanno rendendo meno rispetto a quello che ci aspettavamo e Leo è uno di questi, diventerà il giocatore ammirato in passato".

Sul Milan che ha un po deluso: "Non è un problema fisico, è solo un problema di testa, bisogna lavorare su questo. Questa squadra è destinata oggettivamente a fare meglio".

Sul carattere della squadra: "Per dimostrarlo bisogna farlo prima individualmente, a livello personale, bisogna dare sostegno in tutto ai giocatori".

Sul provare la giocata: "Siamo la squadra che ha tirato più volte rispetto al Napoli, il pubblico può avere disappunto ma tutto questo passa dalle sconfitte. Abbiamo bisogno di fare la giocata perchè abbiamo le qualità per farla e manca un pò di fiducia. Manca coraggio in questo momento".

Sulle parole di Mirabelli: "L'ho vista l'intervista, Mirabelli non ha detto nulla di particolare, ha detto che vorrebbe vincere ed è normale. Ovvio che quando non arrivano i risultati bisogna saper incassare le critiche e io so di poterlo fare".

Sul modo di allenare: "Qualche errore l'ho commesso, quando non vengono i risultati sei sempre perdente però mi sento lucido e motivato, sento di poter trovare la password per passare al livello successivo. Mourinho, Guardiola e Ancelotti hanno avuto difficoltà, ci sono percorsi e percorsi".

Sull'abbraccio con Mirabelli: "Non vorrei smentirvi, ma con Massimo c'è un rapporto consolidato che si è creato fin dall'anno scorso, non è successo nulla. L'abbraccio è perchè c'è un rapporto con lui, a livello personale non c'è nulla, sono messo nelle condizioni ideali per allenare e Massimo non mi da nessun tipo di suggerimenti, sento una società vicina. Li ringrazio e vorrei ricambiare quanto prima questa fiducia".

Sul continuo cambiamento della formazione: "Giocando ogni tre giorni è inevitabile cambiare, tutti lo fanno se giocano ogni tre giorni. Impossibile avere gli stessi 11, per infortuni e squalifiche e cali di forma, non sono d'accordo su questa cosa".

Sui moduli: "Il calcio a questi livelli sia testa e interpretazione ma non questione di modulo, la differenza la fa l'interpretazione".

Sui sostituti di Montella: "Il successo è l'abilità di passare da un fallimento all'altro senza perdere l'entusiasmo. Ho la convinzione di poter allenare questo Milan, le scelte della mia vita sono sempre state rischiose, ho lasciato la mia casa a 13 anni, ho iniziato a fare l'allenatore a 35 anni alla Roma, sono tutti rischi ma non mi spaventano".

Sull'approccio: "Non sarà una gara di possesso perchè il Genoa non te lo permette, sarà una gara sporca, ma dobbiamo tirare fuori qualcosa in più. Con l'Aek abbiamo creato 7-8 occasioni da gol, è necessario essere concreti".

Sul Genoa: "Difficile affrontarli, ti pressano in ogni zona di campo, è una squadra che può vincere o perdere contro tutti, bisogna essere coraggiosi e rischiare la giocata".

Sulla reazione della squadra: "Mi piacerebbe che giocassero con più coraggio e liberi di testa, questa è la chiave per accedere la scintilla, siamo una squadra che ha tirato molto in porta, ci dobbiamo liberare di testa, andiamo a prenderci questa vittoria. Bisogna che ci sia unione tra allenatore, società e giocatori".

Dopo le tre sconfitte consecutive in campionato, il Milan proverà a rialzarsi domani in casa contro il Genoa. Tra poco il tecnico rossonero parlerà in conferenza stampa a Milanello alla vigilia della sfida al Grifone. Segui le dichiarazioni su TMW.