LIVE TMW - Milan, Montella: "Troppi complimenti, non cado nel tranello"

Termina qui la conferenza stampa di Vincenzo Montella

Su Honda: "E' tornato infortunato dalla Nazionale però ora si sta riprendendo e si sta allenando bene".

Su Niang e Suso: "Sono giocatori complementari, mi auguro che si possano esprimere al meglio".

Sulla difesa a tre: "Magari anche a sei (ride)".

Sulla serenità: "Mi fanno piacere i complimenti però sono troppi. La serenità può risolvere parecchi problemi".

Sul gioco: "Ogni squadra ha il proprio Dna e le proprie caratteristiche, poi con le esperienze ogni allenatore migliora. Non vedo ad oggi squadre che ci hanno messo sotto con il gioco e l'organizzazione. Quindi vuol dire che abbiamo i nostri punti di forza".

Sulle vicende societarie: "Abbiamo una proprietà in questo momento e ci interfacciamo con loro, con Berlusconi e Galliani, insieme a Maiorino. Su quello che accadrà ci pensiamo in un secondo momento".

Su San Siro: "Ho sentito qualche fischio ma anche degli applausi, fa parte tutto della normalità. Domani mi piacerebbe emozionarmi con un pubblico numeroso e partecipe".

Su cosa si vuole vedere domani: "Mi aspetto che giochi da squadra, con sicurezza e coraggio, umiltà e sacrificio. Devi fare tutto al meglio per fare una buona partita".

Sulla crescita: "Porto avanti un lavoro, qualche volta si va più veloci di quanto si possa pensare, altre volte ci sono battute d'arresto ma non vuol dire nulla. Ci possono essere alti e bassi nella crescita".

Sulle distrazioni: "Troppi complimenti e interviste, sono queste le distrazioni. Ci può essere il tranello visto che si tratta di molti giovani. Dobbiamo essere bravi a isolarci da tutto questo, domani c'è da giocare una gara e bisogna arrivarci con la concentrazione di sempre".

Sull'eventuale sconfitta: "E' importante vivere tutto con serenità sapendo che si tratta di una gara difficile ma non è uno spartiacque. Ci arriviamo con entusiasmo e umiltà senza porci troppe domande".

Su Berlusconi: "Ha fatto la storia della società, questo basta per descriverlo. Quando mi chiamo mi dà suggerimento e consigli".

Sulla Juve: "Ci stanno facendo troppi complimenti e questo non va bene, non voglio cascare nel tranello. I complimenti sono sinceri ma non voglio distrarmi".

Sulla vigilia con la Juve: "Non so se sia la più importante, è una grande vigilia, ma ho già preparato la semifinale di Europa League, forse valgono quelle vigilie li".

Su come affrontare la Juve: "Non c'è una strategia sicura per battere i campioni d'Italia, bisogna saper soffrire, attendere e fare tutto al modo giusto".

Su come deve giocare: "E' un Milan che deve giocare spensierato e senza assilli".

Milan anti-Juve: "Non credo, stiamo però parlando troppo di cose belle, la gara di domani è pericolosa e non dobbiamo cadere nel tranello. Va affrontata con libertà mentale e umiltà massima".

Sul centrocampo della Juve: "Si parlava di una squadra imbattibile fino ad un mese fa, si parla di una squadra pronta a lottare per la Champions League, hanno un grande organico e a noi serve massima umiltà e sacrificio per potercela giocare alla pari".

Sulla gara con la Juve: "La vivo con serenità, avvicinandomi alla gara sento qualcosa in più, sono anche curioso di vedere San Siro pieno ma c'è bisogno di concentrazione. Sarà fondamentale essere concentrati contro un avversario fortissimo, vogliamo fare bella figura. Sarà più importante la gara di Genoa che quella di domani per capire a che punto siamo".

La prima contro la seconda in classifica. Il Milan sfida la Juve domani sera a San Siro e tra poco parlerà in conferenza stampa a Milanello il tecnico rossonero Vincenzo Montella. Segui su TMW le parole dell'allenatore milanista alla vigilia della sfida alla Juve.