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LIVE TMW - Milan-UEFA, Fassone: "Non esprimo sensazioni"

LIVE TMW - Milan-UEFA, Fassone: "Non esprimo sensazioni"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 19 giugno 2018, 12:472018
di Pietro Lazzerini
fonte Lorenzo Di Benedetto

L'amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo l'udienza alla UEFA di questa mattina: "Ho imparato a non esprimere sensazioni, abbiamo argomentato le nostre tesi e c'è stato un bel contraddittorio, durato due ore. Siamo stati ascoltati, adesso attendiamo la decisione. Vogliamo che ci sia coerenza con le sentenze date in passato, non ci è stato detto quando sarà presa la decisione ma non ci vorrà molto tempo. Lasciamo il tempo alla UEFA per analizzare bene il caso. Se la decisione dovesse essere valutata da noi troppo penalizzante faremo ricorso. Il mercato? Stiamo lavorando dietro le quinte, non aspettiamo niente. La sentenza può modificare il budget, abbiamo un piano A e un piano B e non ci faremo trovare impreparati".

11.43 - Il Milan attende nelle prossime 48-72 ore la decisione della camera giudicante della Uefa che deve pronunciarsi sulle sanzioni legate al mancato rispetto del fair play finanziario. Secondo quanto riportato da Sky Sport, nonostante la memoria difensiva presentata dal club a Nyon questa mattina, le sensazioni non sono positive: si va verso l'esclusione dalle coppe. Il tema, ovviamente, è quello del fair play finanziario e delle sicure sanzioni che la Uefa imporrà al Milan dopo la negazione del settlement agreement e il rinvio della società di Li alla camera giudicante. La delegazione rossonera ha basato la propria argomentazione sul fatto che la proprietà cinese ha sempre onorato gli impegni e che sarebbe il fondo Elliott a garantire la continuità aziendale necessaria nel caso in cui Yonghong Li avesse problemi. Ma evidentemente per la Uefa non è una garanzia sufficiente.

11.20 - È terminato l'incontro con la UEFA a Nyon: la sentenza è attesa entro il weekend.

11.00 - E' ormai in corso da due ore l'udienza del Milan davanti alla camera giudicante dell'Uefa.

10.22 - Nell’incontro di oggi con l’Uefa, il Milan non presenterà la proposta di acquisto firmata dal nuovo socio in quanto si è temuto che esibire un documento non ancora definitivo avrebbe potuto essere controproducente. La trattativa tra Yonghong Li e il nuovo partner prosegue e, secondo il Corriere della Sera, è confermato il suo ingresso entro fine mese.

10.01 - Ecco la composizione della camera giudicante dell'Uefa:

Presidente: José Narciso Da Cunha Rodríguez, 77 anni, portoghese.

Vice presidenti: Christian Tiemmermans, 76 anni, olandese; Louis Peila, 64 anni, svizzero.

Parte legale: Charles Flint, avvocato specializzato nel settore bancario e finanziario.

Parte politico-sportiva: Adam Giersz, 69 anni, polacco e membro in passato del comitato organizzatore di Euro 2012 in Polonia e Ucraina.

9.51 - In caso di esclusione dall'Europa League, il Milan dovrà presentare ricorso al TAS entro 7-10 giorni, con nuova sentenza prevista per inizio luglio.

9.36 - Il Milan è arrivato presso la sede dell'UEFA a Nyon questa mattina intorno alle 8.45. Marco Fassone in testa alla delegazione rossonera che proverà a convincere la camera investigativa a non comminare l'esclusione dalle Coppe europee.

9.19 - Nell’incontro di oggi con l’Uefa, non verrà trattato l’argomento che riguarda l’ingresso di un nuovo socio di minoranza nel Milan. Il club rossonero non ha fatto in tempo a produrre un agreement scritto di futura partecipazione nelle quote societarie e quindi eviterà di parlare di questo tema davanti all’Adjudicatory Chamber.

8.45 - Il Milan, presente già da ieri a Ginevra, arriverà davanti alla camera investigativa rappresentata dall'ad Marco Fassone, da Roberto Capelli, responsabile del pool di legali per la difesa, da Valentina Montanari, Chief Financial Officer e infine dall'avvocato Andrea Aiello.

8.41 - La camera investigativa dell'UEFA è composta da cinque membri: tre giudici, uno svizzero, uno portoghese e uno olandese (di cui due ex della corte di giustizia europea); un avvocato inglese e un economista polacco.

8.37 - L'udienza inizia oggi ma il giudizio finale dell'UEFA potrebbe non arrivare subito in giornata. La decisione verrà presa entro le prossime 48 ore.

8.34 - La tesi difensiva del Milan si basa sulla distinzione dei conti del club rispetto a quelli della proprietà. Non verrà presentato l'impegno del nuovo socio ma una lettera dettagliata di Elliott che garantirà la continuità aziendale.

8.32 - L'accusa ha richiesto l'esclusione del Milan dalle Coppe europee perché "permangono incertezze sul rifinanziamento del debito e sugli effetti passivi da pagare entro ottobre del 2018". Secondo la camera investigativa, che a maggio ha rifiutato il patteggiamento tramite settlement agreement, in questo momento il futuro della società è troppo incerto.

8.29 - Se il giudizio della camera investigativa non dovesse essere favorevole, con la conseguente esclusione del Milan dalla prossima Europa League, il club presenterebbe immediato ricorso al TAS di Losanna con verdetto definitivo rinviato a luglio.

Giornata campale per il calcio italiano e soprattutto per il futuro europeo del Milan. A partire dalle 9, i rossoneri saranno a Nyon in Svizzera per incontrare i cinque giudici della camera investigativa del CFBC, organo di controllo finanziario dei club del Vecchio Continente. La società milanista dovrà provare a convincere i giudici che i conti tornano e che non sono legati a quelli della proprietà. Il rischio maggiore è quello dell'esclusione dalla prossima Europa League conquistata con il sesto posto ottenuto nel corso dell'ultimo campionato di Serie A.