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LIVE TMW - Roma, Di Francesco: "Karsdorp ok, Strootman non convocato"

LIVE TMW - Roma, Di Francesco: "Karsdorp ok, Strootman non convocato"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 13 ottobre 2017, 15:382017
di Simone Lorini
Diretta scritta su TMW. Ricarica la pagina per nuovi aggiornamenti: premi F5!

15.00 - Alla vigilia della sfida contro il Napoli, il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco analizza così la sfida e non solo in conferenza stampa. Si gioca sabato in ossequio agli impegni di ambedue le squadre in Champions League: per entrambe sfide decisive e complicatissime contro Manchester City, gli azzurri, e Chelsea, i giallorossi. A breve le parole del tecnico pescarese dalla sala stampa di Trigoria:

Dalla sfida di domani uscirà l'anti-Juve: lei che ne pensa?
"Credo sia una sfida molto importante, al di là del risultato finale. Chi vincerà potrà essere un po' più convinto per questo obiettivo".

Domani è anche una sfida tra Sarri e Di Francesco, per la prima volta con entrambi in sella a grandi squadre:
"E' ovvio che quando si sfidano due allenatori con grandi squadre, si vede il livello dei tecnici in modo più chiaro. Il lavoro di Sarri è eccellente e non mi sorprende, è cresciuto tanto, un allenatore davvero molto bravo".

In copertina due centravanti che segnano tantissimo come Dzeko e Mertens: cos'hanno di speciale questi due cannonieri?
"Sono due profili completamente diversi: Mertens è diventato centravanti per esigenza e per la bravura del tecnico. E' un centravanti atipico, senza punti di riferimento, mentre Edin ha grande presenza dentro l'area ma ha anche abilità a muoversi tra le linee. Potrebbero, volendo, giocare anche insieme, ma mi auguro prevalga quello alto".

Strootman e Schick sono recuperabili?
"Nessuno dei due sarà convocato. Strootman verrà valutato per il Chelsea, per Schick non bisogna avere fretta. E' un giocatore importante ma a volte la pressione fa brutti scherzi, lo metterò in campo solo quando sarà in grado di disputare almeno uno spezzone di gara".

Chi ha da guadagnare maggiormente domani tra Napoli e Roma?
"Chi perde sarà minimamente penalizzato, certe partite sono importanti ma ne mancano ancora tantissime. Domani la squadra che farà al meglio la fase difensiva di squadra otterrà un risultato importante, e domani dovremo farlo meglio del Napoli".

El Shaarawy poteva essere gestito meglio in Nazionale?
"Sicuramente ci sono state valutazioni sbagliate, noi abbiamo un ottimo rapporto con la Nazionale e mi auguro che non accada più. Anche i giocatori devono avere più attenzione, è inutile fare polemiche, dovremo cercare di recuperarlo ma dalla prossima pretendo da tutti maggiore attenzione".

Perotti ha detto che il Napoli gioca meglio della Juve, sei d'accordo?
"Sulla parte estetica non ho dubbi, ha sviluppato una sinfonia davvero bella, ma non è sinonimo di risultati. Il Napoli è tra le favorite ma la Juve rimane quella da battere".

Allegri ha detto che chi subirà meno gol vincerà il campionato: sei d'accordo?
"La miglior difesa non nasce solo dai quattro difensori, il discorso sulla fase difensiva di squadra lo abbiamo affrontato prima. Sono completamente d'accordo con lui, chi difenderà meglio potrà vincere questo campionato. Ma la fase difensiva può essere anche nella metàcampo avversaria, non solo negli ultimi 15 metri".

Nainggolan ha fatto la differenza l'anno scorso giocando più avanti: può essere una possibilità per domani?
"Nainggolan ha fatto benissimo da mezzala fino ad ora con me, ma valuterò partita per partita quello che sarà il suo ruolo. Per quanto riguarda la gara di domani, non ti posso rispondere".

Per fronteggiare gli attaccanti del Napoli è preferibile una difesa più improntata all'impostazione o alla velocità?
"Vale a dire se faccio giocare Fazio o Jesus? (ride, ndr). Al di là di questo, loro hanno giocatori piccolini con grande tecnica e capaci di attaccare la profondità, ma devo valutare le condizioni di Fazio, che vedrò solo oggi e non è una cosa da sottovalutare. Non dimentichiamoci che non c'è solo questa partita".

Se domani vince col Napoli, si comincerà a parlare di Scudetto: è una parola che fa paura?
"Ambire a crescere e migliorare è un obiettivo. E' una domanda che preferirei mi fosse fatta domani, in caso di vittoria".

Se la Roma avesse tenuto tutti i giocatori come il Napoli, che vantaggi ne avrebbe tratto?
"Tanti giocatori sono rimasti, è cambiato l'allenatore. Quando si cambia il manico, bisogna adattarsi ad una nuova mentalità e siamo partiti con impegni subito difficili, il che non è abituale per il mio modo di lavorare. Stiamo crescendo però, la condizione e i meccanismi sono in netto miglioramento".

La condizione di Karsdorp?
"Sarà sicuramente convocato, vale il discorso fatto su Schick. Bisognerà vedere la sua disponibilità per un utilizzo in corsa, ma non dimentichiamo che ha fatto tre sedute con noi".

Con il Napoli segnò il suo primo gol, davanti a quasi 55mila tifosi. Domani non saranno più di 40mila.
"E' riduttivo parlarne solo per Roma-Napoli, è un problema che c'è in tutta Italia. C'è un insieme di cose che impedisce di far venire la gente allo stadio. Mi dispiace per la gara di domani, mi ero abituato a vedere un Olimpico sempre caldo, ma è un problema generale, non legato alla partita".

15.38 - Dopo le parole, Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, lascia la sala stampa di Trigoria.