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LIVE TMW - Roma, Mkhitaryan: "La Serie A non è un passo indietro"

LIVE TMW - Roma, Mkhitaryan: "La Serie A non è un passo indietro"TUTTO mercato WEB
martedì 10 settembre 2019, 13:10Serie A
di Dario Marchetti
fonte Dall'inviato a Trigoria
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11.40 - La Roma presenta il suo ultimo acquisto. Stiamo parlando di Mkhitaryan, arrivato in chiusura di calciomercato dall'Arsenal in prestito secco in seguito a un pagamento di 3 milioni di euro. Oggi alle 12 appuntamento nella sala conferenze di Trigoria per le prime parole da calciatore giallorosso del trequartista armeno. Di seguito il live testuale a cura di TMW.

12.00 - Mkhitaryan entra in sala stampa accompagnato da Gianluca Petrachi. Inizia la conferenza stampa con le parole del diesse: "Personalmente e a nome di tutta la Roma calcio siamo orgogliosi di portare qui un giocatore di spessore internazionale. La sua intelligenza tattica porterà grande giovamento a tutta la squadra. Noi gli saremo da sostegno e da motivazione. Non mancherà l'affetto da parte nostra e della tifoseria".

Prende parola Mkhitaryan: "Sono felice di essere qui. Prima di arrivare non ho passato un periodo facile, ora comincia una nuova avventura. Conosco gli obiettivi del club e contribuirò per raggiungerli. Oggi ho incontrato il mister e i compagni. Sono fiducioso"

In quale ruolo pensi di essere più utile alla Roma?
"Posso giocare in ogni posizione dell'attacco: dietro l'attaccante o partendo dalla sinistra. Per me quello che conta è essere utile per la squadra. La mia prerogativa migliore è partire dall'esterno per accentrarmi".

Cosa vi siete detti con Dzeko e gli altri nazionali che hai incontrato prima di oggi?
"Si oggi è stato il primo giorno di allenamento. Ho rivisto i compagni che avevo affrontato. Con Alessandro avevo parlato della Roma, così come con Dzeko. Ora le nazionali sono alle spalle e sarà importante concentrarsi sulla Roma"

Cosa ti manca per fare un salto di qualità a livello realizzativo?
"Prima di tutto in nazionale gioco più centrale e godo di maggior spazio. Sono anche un finalizzatore. Nelle ultime squadre in cui ho giocato ero più arretrato e questo era una delle ragioni per cui ho segnato meno. Io voglio segnare più gol e realizzare più assist possibili."

Ti è capitato di seguire lo Shakhtar e cosa pensi dello stile di gioco di Fonseca?
"Si l'ho seguito in Champions e in campionato e ho visto un gioco offensivo e spettacolare. Lo Shakhtar teneva testa a squadre più forti e senza paura. Spero il mister possa fare lo stesso a Roma"

Dopo le prestazioni con la Nazionale senti più pressione nel dover fare bene a Roma?
"Ho ricevuto tanti messaggi dai tifosi ed erano contenti. Ora voglio concentrarmi sulla Roma. Non mollerò mai e lotterò fino alla fine per raggiungere gli obiettivi. Non ho paura della pressione. Quando si gioca nelle grandi squadre è così e il minimo errore viene criticato. So come gestirmi e accetto tutto quello che viene. Ho scelto la Serie A che mi si è presentata l'ultimo giorno e ho accettato con entusiasmo. Non abbiamo neanche parlato di denaro. Sono qui per giocare a calcio".

Punti a tornare in Premier League o pensi che la Serie A possa essere il tuo futuro?
"Ho lasciato l'Inghilterra per la Roma, non voglio parlare della Premier. Voglio concentrarmi qui e scegliendo questo club non sento di aver fatto un passo indietro. In qualche modo avevo avvertito che fosse il momento di cambiare. Si è presentata quest'occasione e l'ho colta al volo e con entusiasmo. Non importa dove si gioca, ma ci deve essere gioia nel giocare. Nell'Arsenal non provavo più questo piacere".

Cosa ne pensi della Var?
"Ci sono situazioni in cui la Var può essere utile e altre no perché uccide il ritmo del gioco. Il calcio non deve perdere il proprio ritmo. Delle volte capita di segnare e poi viene annullato dopo tanto. Le emozioni non sono più le stesse. Con l'Italia se fosse stata usata la Var forse non avremmo finito in dieci. Ci sono situazioni in cui mi sento inglese e altre in cui mi sento italiano riguardo la Var"

Perché l'Arsenal decide di lasciarti andare in prestito l'ultimo giorno di mercato?
"Era un mio desiderio andare via. Avevo deciso di cambiare. Ho scelto la Roma perché sapevo che avrebbe giocato le competizioni europee e tante partite. Per l'Arsenal non sarà stata una decisione facile lasciarmi andare via in prestito".

Avrai problemi nella trasferta della Roma a Istanbul?
"Non ci saranno problemi in Turchia. Ci sono stato diverse volte e non è la stessa cosa che giocare in Azerbaijan".

Avrai difficoltà nell'ambientarti in Serie A?
"Quando sono arrivato in Germania e in Inghilterra ero più giovane. Vista la mia esperienza non credo che avrò problemi. Mi aiuteranno anche i compagni di squadra. Dipenderà poi da me. E' evidente che per il momento sarò qui per una stagione e dovrò sbrigarmi".

Hai parlato con Fonseca? Sei a disposizione per domenica?
"Si ci ho parlato. Nessuno è sicuro di giocare domenica con 4-5 giorni di allenamenti ancora da fare. Domani sarà il mio primo allenamento vero perché oggi ho svolto solo defaticante. Questa decisione spetterà al mister. Io farò del mio meglio. Sono qui per vincere e non per perdere tempo"

L'Europa League è alla portata della Roma?
"La stagione è appena iniziata, ma potremo raggiungere i nostri obiettivi un passo alla volta. Tutti i calciatori sono qui per vincere. Nella mia carriera ho sempre cercato di raggiungere i titoli. Le mie ambizioni coincidono con quelle della Roma. Ora è prematuro parlare delle prospettive".

Cosa pensi di poter apprendere da Fonseca?
"Ho imparato tanto da ogni tecnico. Ho 30 anni, ma voglio continuare a imparare. Per me sarà una sfida anche imparare subito l'italiano per poter comunicare subito con i miei compagni. Fonseca sarà una scoperta e spero di poter imparare molto da lui"

13.10 - Termina la conferenza stampa

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