Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

LIVE TMW - Roma, Pallotta: "Voglio stadio, Scudetto e che Garcia resti a lungo"

LIVE TMW - Roma, Pallotta: "Voglio stadio, Scudetto e che Garcia resti a lungo"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 16 giugno 2015, 09:322015
di Marco Conterio

Presso Sala Esedra dell'Hotel Residenza Ripetta di Roma, conferenza stampa di prima mattina per il presidente dei giallorossi, James Pallotta. Orario inusuale, sul tema tutti i temi non inerenti lo stadio, argomento già discusso ieri dal proprietario dei capitolini. "La ragione per cui ho convocato questa conferenza è perché voglio avere un confronto completo e chiaro con la stampa per capire come funzionano le cose alla Roma. Sono stanco di alcuni pezzi fantasiosi sul tecnico e sui nostri metodi. E grazie per essere venuti di prima mattina...", esoerdisce Pallotta.
Sul mercato. "Non diremo chiaramente le nostre operazioni, non le divulgherò. Abbiamo una serie di giocatori che partiranno, altri che seguiamo, ma sappiamo cosa fare. Adesso lavoriamo su alcune posizioni, 3-4 che dobbiamo rinforzare. Arriveranno 4-5 giocatori ed alcuni se ne andranno, lavoriamo su alcune di queste cose, la scorsa stagione ci sono mancati giocatori importanti come Castan e Strootman".
Su Nainggolan. "Stiamo facendo il possibile per tenerlo, lavorando ogni giorno; lui vuole restare, stiamo facendo il possibile".
Sulla Juventus. "Abbiamo avuto una seconda parte di stagione difficile, anche per gli infortuni. Abbiamo pareggiato 13 volte e la metà di questi, se fossimo stati più in forma, sarebbero state vittorie. Non è così grande il distacco con la Juventus, hanno avuto una grande annata. Certo, i tifosi della Roma non saranno forse contenti, ma vedere la Juve in finale di Champions è un'ottima cosa".
Più difficile vincere lo Scudetto o fare lo stadio? "Bella domanda... Le cose sullo stadio stanno andando per il verso giusto, vorremmo iniziare quanto prima. Sullo Scudetto, dico che ci sono dei giocatori che stiamo seguendo per questo mercato per rinforzarci ma anche dei cambiamenti che stiamo facendo per essere più in forma. E' possibile, visti anche i diversi metodi di allenamento che seguiremo. Siamo stati competitivi fino a metà stagione, vorrei sia lo stadio che lo Scudetto".
Sul reparto da rinforzare. "Abbiamo uno dei reparti di centrocampo tra i più forti d'Europa. Dietro la mancanza di Castan è stata un fattore negativo, nonostante la grande stagione di Manolas. Per fortuna Leandro tornerà, ha avuto l'idoneità, è una notizia fantastica. Adesso abbiamo bisogno di segnare di più e per questo dobbiamo considerare il discorso centravanti. In attacco abbiamo avuto fasi brillanti, come con CSKA Mosca e Juventus, l'anno prossimo però ci saranno dei cambiamenti già in atto a Trigoria per migliorare anche la forma".
Sul financial fair play. "Sto cercando di capire anche io come funziona il financial fair play, è difficile da capire. Credo che la Roma sia un esempio da seguire per il FFP, abbiamo ereditato grandi debiti ed in un paio di anni siamo passati in una situazione di leggero avanzo, e sottolineo leggero... Abbiamo parlato a lungo con la Uefa, siamo sorpresi dalla loro decisione. Anche io mi chiedo, guardando le altre squadre, visti introiti ed ingaggi, come funzioni".
Su Dzeko e Higuain. "Non è presto per sognarli, non è un problema prendere un grande attaccante".
Su Rudi Garcia. "Abbiamo avuto un meeting, ieri, ho incontrato Rudi prima delle sue meritate vacanze. Abbiamo avuto uno scambio di pensieri e di opinioni, siamo sulla stessa linea. Siamo cinvinti che vadano attuati alcuni cambiamenti, alcuni già in atto. Quando parlo di Ferguson, parlo della sua carriera, vorrei che Rudi restasse al 100% con noi. Vorrebbe anche un prolungamento del contratto con l'arrivo del nuovo stadio, io voglio che resti con noi. Ai primi due anni nessuno ha vinto così tanto: ci ha portato in Champions, competizione che ci ha fatto imparare tanto. Spero che resti per tanto tempo, non ho mai contattato altri allenatori e lui non vede l'ora di ripartire. Lo stiamo aiutando molto a livello di allenamento e di preparazione, per farlo concentrare di più su preparazione e tattiche, per migliorare la squadra. Sono molto contento di Rudi. Il nostro è un lavoro che ha bisogno di tempo; i miei primi mesi, tre anni fa, sono trascorsi analizzando la situazione e stiamo lavorando, insieme, come una squadra, senza lotte di potere".
Su Mr.Bee. "Chiunque rinforzi il nostro campionato, porta positività. E' una cosa positiva che ci siamo squadre più forti in Italia. Non so come sia andata l'operazione con il Milan, ma noi siamo diversi. Abbiamo maggior valore a livello di marketing ed introiti. Abbiamo un enorme valore che è Roma, la più bella città del mondo. La Juventus? Stanno facendo bene, è sotto gli occhi di tutti e bisogna accettarlo".
Sulla mancanza di un main sponsor. "Abbiamo diverse parti interessate, la Champions ci ha fatto chiaramente bene. E' stato un errore, pensavamo di abbinarla all'accordo con stadio e nome.

Non si è rivelata una scelta azzeccata".
Sull'accordo decennale con Nike a cifre inferiori di altri club. "Bella domanda: abbiamo siglato un accordo che ci garantirà notevoli introiti nel corso del tempo. Non siamo contentissimi a breve tempo della loro produzione, tanti non riescono ad avere il kit ma la Nike deve darsi una mossa perché c'è grande domanda a livello mondiale. Sta a loro aumentare la produzione e gli introiti. Forse non saranno contenti di quello che sto dicendo, ma si diano una mossa. Stanno producendo dei kit bellissimi e dobbiamo venderli".
Ancora sulla Juventus. "Possiamo colmare il gap. Nei prossimi mesi, nel prossimo anno, prenderemo iniziative a livello di merchandising ed a livello di contenuti mediatici che porteranno grosse entrate. Però torniamo allo stadio: quando sarà completato, il fatturato sarà superiore ad ogni altro club italiano".
Sui giocatori. "Alcuni infortuni non ci hanno aiutato, se poi non sono in forma non è colpa loro ma nostra che dobbiamo migliorare l'allenamento collettivo. La gara col Bayern ha avuto ripercussioni psicologiche; sono cose che capitano, anche perdere 7-1 in casa ma questo porta ripercussioni a livello psicologico. Però ho visto come abbiamo reagito nell'ultimo mese, Rudi ha fatto un grande lavoro, disputando una delle migliori partite nel derby vinto 2-1. E' stata una vittoria importantissima per arrivare in Champions League e mi fa ben sperare per il futuro".
Sulla Curva Sud. "Basta dire che io sono contro la Curva Sud, è una parte fondamentale del nostro tifo e lo sarà ancora di più nel nuovo stadio, coi tifosi a nove metri dal campo. C'è solo una piccolissima percentuale di tifosi che causano problemi, ma non succede solo a Roma, anche altrove in Europa. Però questo non aiuta la squadra, ma le questioni di violenza e razzismo avranno sempre la mia posizione chiaramente contraria. Difenderò i miei giocatori se i tifosi saranno contro".
Su Totti. "E' stato ed è un giocatore incredibile, fondamentale per la Roma, ha un ruolo nella squadra e lo avrà fin quando vorrà. Vorremmo che ricoprisse un ruolo importante. E' il suo ultimo anno sul contratto, non abbiamo ancora parlato, ma sarà una decisione presa da entrambi. Non ha ancora fatto dichiarazioni, ma finché giocherà sarà importante per la squadra. A fine carriera, vogliamo per lui un ruolo importante e che resti nel club a vita. Vorrei che i nostri giovani fossero nella sua condizione alla sua età".
Incedibili in rosa? "Non parlo di cosa facciamo e faremo nel mercato, non ci vogliamo scoprire. Ogni volta che vendiamo un giocatore, ci pensiamo sempre bene, è tutto molto razionale. Prendiamo il caso di Benatia, era una situazione particolare; Marquinhos è stato venduto ma poi abbiamo comprato altri grandi giocatori così come la vendita di Lamela è stato un grande affare. Il Tottenham, in Sardegna, mi ha detto che non riusciva a credere come avessimo fatto a chiudere l'affare Lamela. Benatia è un grande, avremmo potuto tenerlo con noi ma alla fine è stato un buon affare perché reinvestiamo gli introiti per rafforzare la squadra".
Ancora sul mercato. "Ripeto: non parlo di chi seguiamo, di chi compriamo. Non avrebbe senso discuterlo in pubblico quando ci sono dei negoziati in corso. Faremo quel che pensiamo sia meglio per la squadra. Se qualcuno sarà scontento, mi dispiace, ma noi cerchiamo di fare il meglio per la Roma".
Sul budget. "Dipende da diversi fattori. Vedremo chi rimane, chi parte, vedremo gli ingaggi, i bonus Champions. La gara vinta con la Lazio è stata importante per il FFP, ma pure perché sappiamo di non dover disputare il preliminare ad agosto e questo ci dà più flessibilità a livello di mercato. Sappiamo come e dove rinforzare la squadra".
Su Garcia. "Non voleva dire quelle cose in quella conferenza stampa, non si è espresso bene. Abbiamo parlato per telefono, sa che ha sbagliato. Il divario con la Juventus non è ampio, se vedete la stagione passata la prima parte è andata bene, ma ripeto che sulla Juve si è espresso male".
Su Gervinho. "Il parere di Rudi è importante, decide la strategia di gioco, il suo parere per i giocatori è importante".
Sui tanti giovani acquistati. "Ha poco senso chiederlo: Sabatini ha fatto un ottimo lavoro scoprendo talenti interessanti, alcuni hanno avuto però infortuni fastidiosi. Però abbiamo visto che siamo stati in grado di prendere giovani di valore, poi non so che intendiate voi di preciso. Strootman era giovane, idem Pjanic e Marquinhos, ma poi abbiamo venduto per esempio l'ultimo molto bene e ci ha aiutato nel mercato. Ci sono diversi casi in cui questa politica ci ha aiutato, poi ogni caso fa storia a sè. Alcuni casi vanno diversamente".