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LIVE TMW - Sassuolo, De Zerbi: "Vogliamo onorare Squinzi e la moglie"

LIVE TMW - Sassuolo, De Zerbi: "Vogliamo onorare Squinzi e la moglie"TUTTO mercato WEB
sabato 23 novembre 2019, 13:49Serie A
di Antonio Parrotto
Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!

13.15 - Inizierà tra poco la conferenza stampa di Roberto De Zerbi. Il tecnico del Sassuolo parlerà dal Mapei Football Center, alla viglia del match interno contro la Lazio. Start fissato alle ore 13.30.

13.30 - Inizia la conferenza stampa.

Si ricomincia a giocare ma ieri la scomparsa della dottoressa Spazzoli.
"Un momento difficile, vanno a mancare in 50 giorni i nostri proprietari, non è un momento bellissimo. Cercheremo di stare vicini ai figli e cercheremo di onorarli con massimo impegno e serietà per quello che è stato il loro desiderio, il loro sforzo economico, il loro sogno".

Domani arriva la Lazio: che gara si aspetta?
"Una gara difficile perché la Lazio è forte da anni, sa difendere e ripartire, ha organizzazione. E' una delle squadre che per mezzi e potenziale è tra le più forti e questo fa capire il tipo di difficoltà della gara, noi cerchiamo di portare la nostra qualità in campo, provando a ricominciare come abbiamo finito con il Bologna".

La lista degli indisponibili è ancora lunga.
"Sì ma siamo ancora competitivi, non voglio parlare degli assenti. Andiamo con quelli che ci sono, ho visto la squadra concentrata, toccata dalla notizia di ieri, giustamente perché è stata un'altra botta. Vogliamo giocare con le nostre qualità sapendo che la Lazio è più forte, la rispettiamo ma entriamo in campo per fare risultato".

La sosta ha portato a recuperare qualcuno dei vecchi infortunati?
"E' rientrato Mazzitelli a pieno regime. Ferrari si è rifermato l'altro ieri, Rogerio non è ancora pronto".

In un momento così quanto diventa importante il carisma di giocatori come Magnanelli?
"Francesco è sempre determinante. A lui voglio che si aggiungano altri e non dipende dall'età o dagli anni di militanza perché Romagna è un '97, è l'ultimo arrivato e in questo non è secondo a nessuno e così voglio che faccia Locatelli perché ha la personalità per poterlo fare, Duncan deve fare di più, Caputo è importante così come Marlon e Consigli".

Quanto la preoccupa l'attacco della Lazio, in particolare Immobile.
"Parlano i numeri per lui ma Correa, Milinkovic, Luis Alberto, Lazzari, Lulic sono calciatori di qualità altissima e hanno qualità anche dietro. Diamo attenzione alla loro qualità ma anche alla nostra. Dobbiamo limitare le loro armi ma le nostre diventano pericolose e dobbiamo esaltarle".

Ritorno alla difesa a 3?
"Ce l'ho in testa, l'abbiamo anche provata, vediamo nelle ultime ore. La squadra è pronta per poterlo fare".

Il Sassuolo è atteso da un calendario difficile: sarà un banco di prova per le ambizioni del Sassuolo?
"Io sono abituato a pensare partita dopo partita. Se la squadra sta bene, come è stato con il Bologna, possiamo far male. Penso più a quello che possiamo fare noi, decidiamo noi chi essere, come farlo. E' vero che ci sono Lazio, Juve, Cagliari, Milan, Brescia e Napoli ma anche le altre hanno perso punti con squadre del livello del Sassuolo, ad esempio la Lazio ha perso punti con Bologna e SPAL, dobbiamo pensare a noi con il massimo rispetto per le altre".

Il Sassuolo ha sempre lo spirito propositivo, senza mai speculare, con qualsiasi avversaria. Ci saranno dei cambiamenti a livello tattico?
"Manca un esterno mancino che possa partire da destra e qualcosa si deve modificare. Non voglio modificare granché perché qualcosina abbiamo fatto in queste ultime prestazioni, cercando di portare i giocatori per potersi esprimersi nelle loro posizioni migliori. Noi cerchiamo di non prenderli i gol, li prendono un po' tutti. La nostra matrice è cercare di farla e non subirla la partita, il che non vuol dire un alibi quando si subisce troppo, vuol dire che manca il dettaglio, in prevenzione, e noi non vogliamo mancare in niente, poi ci sono anche gli avversari e la mia indole offensiva che non è solo mia. Il dottor Squinzi mi ha fatto capire che a lui piaceva fare la partita, essere coraggiosi e ci siamo trovati, è per questo che ci siamo messi insieme, ci siamo trovati sulla visione. Noi cerchiamo di fare le due fasi. Sicuramente abbiamo sbagliato, possiamo migliorare ma non trascuriamo nulla. Magari la facciamo non benissimo. Non mi piace vincere 4-3, certo preferisco vincere 4-3 che perdere e pareggiare. Poi a posteriori è facile parlare, le critiche è giusto accettarle se vuole fare il mio mestiere".

Tanti giocatori in nazionale: Traoré è in volo per rientrare? Obiang come sta?
"Obiang ha fatto oggi il primo allenamento con la squadra ma ha fatto due partite da 90 minuti e non partirà dall'inizio. Traoré spero sia sull'aereo e non l'abbia perso, così almeno torna a casa, perché casa sua è questa. I nazionali devono avere l'orgoglio di andare in nazionale ma questa è casa loro, l'allenatore fino ad adesso sono io, la loro società è questa e bisogna rispettare chi ti tiene tutto l'anno, vedremo quando atterra, capiremo se potrà venire in panchina o se verrà la prossima partita. Muldur si è allenato ieri anche se ieri è stato un allenamento di scarico, Djuricic ha fatto tutta la settimana, Duncan quasi tutta la settimana e sarà della partita, Raspadori sarà della gara, poi capiremo in quale forma".

Traoré potrebbe atterrare in campo direttamente.
"Magari fa anche gol. Traoré aveva dato disponibilità per esserci sempre, è partito dopo rispetto ai suoi compagni perché probabilmente ha capito che la gara col Bologna è importante".

La vedo barbato rispetto al solito: scaramanzia, pretattica. Come mai?
"La sosta non mi piace perché mi tranquillizzo troppo, io devo essere agitato per rendere meglio. Più partite ci sono, più vivo meglio. La sosta vuol dire concedersi qualche giorno di tranquillità e non mi piace".

13.49 - E' terminata la conferenza stampa.

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