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LIVE TMW - Simeone: "Ieri era rigore su di me. Spero di crescere in questi 5 anni"

LIVE TMW - Simeone: "Ieri era rigore su di me. Spero di crescere in questi 5 anni"TUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
lunedì 21 agosto 2017, 11:322017
di Lorenzo Di Benedetto

Giornata di presentazione in casa Fiorentina con Giovanni Simeone che è intervenuto in sala stampa dopo l'esordio di ieri:

In passato ci sono stati grandi argentini alla Fiorentina. Cosa ne pensa?
"Tutti coloro che sono passati di qui sono diventati grandissimi giocatori e hanno lasciato cose importanti alla Fiorentina. Devo andare avanti piano piano, devo lavorare e avere tempo per conoscere bene i miei compagni. spero di diventare grande nei prossimi 5 anni in viola".

Era rigore ieri nel contatto con Miranda?
"Per me sì, il contatto c'è stato e non mi sono buttato. Per gli arbitri non era così, il VAR è comunque una scelta dei direttore di gara".

Icardi è il nuovo Batistuta? Lei spera di esserlo?
"Vorrei essere Giovanni Simeone, anche se Bati ha fatto grandi cose qui. Mauro è un grandissimo giocatore e mi piacerebbe diventare come lui e come il Re Leone".

Dove deve migliorare?
"Sicuramente spalle alla porta. Poi anche nella velocità e nell'attaccare gli spazi. Sono veloce ma devo migliorare i movimenti, sia fuori che dentro l'area".

13 gol lo scorso anno. Qual è l'obiettivo di quest'anno?
"Vogliamo arrivare lontano come gruppo, cercando di portare la Fiorentina nei primi posti. Personalmente vorrei fare più gol dello scorso anno, anche se non sarà facile".

Com'è andata la trattativa con la Fiorentina? Perché ha scelto i viola?
"Il mercato va così, alcune trattative durano due giorni, altre un po' di più. Le società hanno trovato l'accordo e io ho accettato. Ho scelto i viola per salire di livello, al Genoa sono stato bene un anno, i primi sei mesi abbiamo fatto bene, ma venire qui è un passo molto grande".

Che impressioni ha sulla sua prestazione di ieri e su quella della squadra?
"Siamo tutti giovani, vogliamo fare un buon gruppo e crescere. Ieri nei primi minuti siamo andato un po' in confusione e l'Inter ha fatto molto meglio. Poi abbiamo creato a siamo andati meglio. Era però difficile rimontare dal 2-0. Ci vorrà tempo per crescere come squadra, poi saremo più forti. Ci sono ottimi giocatori".

Suo padre le ha raccontato qualcosa della sua esperienza in Italia?
"Mi parla sempre bene di questo paese, mi ha detto che Firenze è una grande piazza e spera che possa diventare come Batistuta. Voglio lavorare per arrivarci".

Il ruolo di punta centrale è perfetto per lei?
"Mi posso adattare a tutto ciò che il mister mi chiede. Se riuscirò a essere duttile avrò più possibilità di giocare. L'anno scorso ho disputato alcune gare come unica punta e anche al fianco di Pinilla".

Cosa pensa di Babacar?
"È un ottimo giocatore, tecnicamente fortissimo e sa fare gol. Darà tanto alla squadra che ha bisogno di lui. Mi piace come gioca".

Quali difficoltà ha avuto lo scorso anno al Genoa?
"I primi sei mesi abbiamo fatto benissimo, c'erano grandi giocatori. Poi è successo un po' di confusione, Perin si è fatto male, Pavoletti e Rincon sono stati ceduti e ne abbiamo risentito. Sono cresciuto molto nella mia esperienza in rossoblù, ho imparato molto anche nelle difficoltà".

Firenze è un punto d'arrivo?
"Penso di imparare qua e migliorare, qualsiasi sia il tempo in cui resterò qui. Non penso al mio futuro, adesso sono felice e se resterò a lungo lo sarà ancora di più".

Crede che Pezzella possa essere un rinforzo importante?
"Penso di sì, l'ho conosciuto quando ero piccolo e sono sicuro che farà molto bene. È forte, veloce, ha tecnica e potrà dare il suo importante contributo".