Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

LIVE TMW - SPAL, Di Biagio: "Il mio futuro lo vedo ancora a Ferrara. Poi le cose potrebbero cambiare"

LIVE TMW - SPAL, Di Biagio: "Il mio futuro lo vedo ancora a Ferrara. Poi le cose potrebbero cambiare"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 22 giugno 2020, 15:11Serie A
di Davide Soattin
fonte Inviato a Ferrara

14.45 A distanza di più di tre mesi dal match di Parma, in casa SPAL è di nuovo vigilia. Domani sera infatti, con calcio d'inizio alle 19.30 in un Paolo Mazza che si preannuncia ovviamente a porte chiuse, i biancazzurri affronteranno il Cagliari di Walter Zenga con l'obiettivo di riprendere subito il loro percorso verso una salvezza che pare complicata, ma ancora possibile da raggiungere. A questo proposito, tra pochi minuti, è atteso in conferenza stampa il tecnico dei ferraresi Gigi Di Biagio, che presenterà la sfida ai rossoblù, reduci dalla sconfitta per 2 a1 contro l'Hellas Verona. Appuntamento alle 15 dalla sala stampa del centro sportivo di via Copparo. Segui il live su TuttoMercatoWeb.

15.00 - inizia la conferenza stampa. Non saranno disponibili Berisha, Zukanovic (riacutizzazione pregressa problematica alla caviglia sinistra) e Di Francesco (distrazione al retto femorale della coscia destra rimediata al termine dell'allenamento di ieri).

Mister, che SPAL ritroveremo e ci dovremo aspettare domani sera?
"Quello che sta accadendo e che accadrà sarà una sorpresa per tutti. Si tratta di un qualcosa di nuovo. Il nostro lavoro e la nostra voglia sono davvero grandi. Andremo in campo dopo quarantacinque giorni di lavoro intenso, duro e dopo diversi mesi in cui non si gioca. Non ci possiamo soffermare sulle problematiche che troveremo perché sono le stesse che incontreranno le altre squadre. Dobbiamo pensare che ci sono i presupposti per fare bene e cercare una vittoria. Per ripartire da dove ci eravamo lasciati".

Sarà assente Berisha. Più Letica o Thiam?
"Berisha ci mancherà, soprattutto per la sua bravura come giocatore che per il suo carisma dentro lo spogliatoio. Si tratta di una aspetto negativo senza dubbio. Dormo comunque sonni tranquilli con i nostri portieri. Entrambi sono pronti per giocare. Gioca Letica".

Che cosa vi aspetterà secondo lei nelle prossime settimane?
"Sarà sicuramente uno sport diverso. Con cinque sostituzioni e le squadre che si allungano nel corso del secondo tempo bisognerà centellinare le energie e i cambi, anche in funzione delle gare che verranno. Non possiamo fare calcoli ed è un vantaggio per no rispetto agli altri. Dobbiamo cercare di vincere su ogni campo. Non so cosa succederà, l'unica cosa di cui sono convinto è che i ragazzi sono pronti per giocare e se ho ancora diversi dubbi di formazione, vuol dire che il gruppo si è allenato bene in questo periodo".

Dal punto di vista tattico, che SPAL pensa di proporre?
"Ho delle idee ben definite, anche se l'unica certezza è la difesa a quattro. Abbiamo una rifinitura da fare ancora e ci sono diverse cose da considerare. Il resto lo vedrete domani perché non vorrei farvi dei trabocchetti".

Qual è il ruolo di Fares nella sua idea di gioco?
"Ho un'idea precisa, per me è un terzino nel mio modo di giocare. Ma può essere anche un terzo alto o quarto alto se si gioca con un 4-4-2. Dipende da chi è l'altro terzino e da chi sono gli altri giocatori. Momo è uno di quei giocatori che può fare diversi ruoli. Viene da un periodo in cui ha lavorato a parte e l'ho visto molto meglio negli ultimi giorni. Vediamo cosa succederà domani".

Com'è stato il primo impatto con il nuovo direttore sportivo Zamuner?
"Ci conoscevamo abbastanza bene perché siamo entrambi nel calcio da trent'anni. E con lui ho ricordato di quando ci siamo incontrati da calciatori in uno SPAL-Monza di tempo fa. Il nostro rapporto è buono e insieme dovremo raccogliere risultati importanti. Abbiamo degli obiettivi da centrare e cercheremo di farlo insieme".

Capitolo futuro. Si vede ancora alla SPAL il prossimo anno?
"Per me sì, indipendentemente dalla categoria e da quello che potrà accadere. Poi le cose cambiano con i risultati e quello che si vede, ma siamo abbastanza avanzati su questo discorso. Ora però voglio soffermarsi sulla salvezza e sul Cagliari, una partita in cui ci sono i presupposti per fare bene. Già da domani si dovrà rosicchiare i punti che ci servono per raggiungere il nostro traguardo. Ci sarà tempo per affrontare questo discorso".

Cosa pensa della sconfitta del Cagliari contro il Verona?
"La prima partita è difficile da valutare, sia per il modulo diverso che per il gioco del nuovo allenatore che ha cercato di portare nuove idee. Ha fatto fatica nella prima parte e molto bene nella seconda. Si tratta di un Cagliari sicuramente che ha qualcosa in più di noi rispetto alla partita che ha giocato, ma questo non vuol dire assolutamente niente. Vediamo. Sappiamo bene come giocano e le caratteristiche dei giocatori, ma poi noi dobbiamo fare la nostra partita, pensare a noi e giocare il nostro calcio".

15.11 - fine della conferenza stampa di Gigi Di Biagio, allenatore della SPAL.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile