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LIVE TMW - Spalletti: "Gara importante, ma non è Lazio-Inter dell'anno scorso"

LIVE TMW - Spalletti: "Gara importante, ma non è Lazio-Inter dell'anno scorso"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 18 maggio 2019, 12:08Serie A
di Alessandro Rimi
fonte Inviato ad Appiano Gentile (CO)
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11.15 - Ultimo viaggio della stagione per l'Inter che, domani sera, affronterà il Napoli al San Paolo. All'andata decise Lautaro Martinez che potrebbe partire dall'inizio. Tra poco il tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, presenterà la sfida valida per la penultima giornata di Serie A dalla sala stampa del Suning Training Centre. Segui la conferenza LIVE su TuttoMercatoWeb.com

11.43 - Iniziata la conferenza stampa di Luciano Spalletti.

Che approccio servirà contro questo Napoli? "Cerchiamo sempre di affrontare le partite con l'obiettivo di portare a casa il massimo. Siamo nelle condizioni di giocare le prossime gare in modo corretto, ci siamo allenati bene anche se ultimamente non siamo riusciti a vincere tanto. In campo però abbiamo sempre dato tutto. Questa gara ha un peso diverso rispetto all'ultima contro la Lazio dell'anno scorso, ma certamente ricopre un'importanza notevole".

Diverse squadre stanno cercando un nuovo allenatore: qual è la sua riflessione? "È un mestiere delicato, bello e difficile in base alle scelte che si fanno. Se si vuole andare a parlare di allenatori, chi al momento mi interessa è Carlo Ancelotti: un maestro del nostro mestiere, una persona che stimo, uno dei più grandi tecnici del nostro calcio. Penso perciò a come allena lui e a cosa fa fare ai suoi calciatori".

Che consiglio darebbe oggi a Icardi? "Do sempre valore alle cose che si dicono. Mauro è un buon ragazzo, un grande calciatore e se dice certe cose, bisogna prenderle in considerazione".

Quanto è cresciuto Lautaro in questa stagione? "Intanto dico che mi aspettavo la convocazione di Scaloni in Nazionale per la Coppa America. I discorsi vanno sempre nella stessa direzione, è giusto gli venga dato un ruolo importante. Fare una stagione così in un club come l'Inter, dà a tutti quelle convinzioni di cui Martinez si è cibato. È certamente più forte di quando è arrivato qui: spiccano il suo carattere e la sua forza mentale. Per questo è un calciatore da grandi club, lo sono tutti coloro i quali riescono a mantenere un confronto e non si fanno limitare dagli avversari e dai contesti".

Quale aspetto secondo lei la squadra ha migliorato di più in questi due anni? "Non siamo stati bravissimi a ribaltare proprio tutto quello che era il modo di stare in campo. Qualche risultato lo abbiamo lasciato per strada, anche se l'anno scorso di più. Dobbiamo migliorare dal punto di vista dell'atteggiamento e della consapevolezza. Siamo cresciuti comunque e secondo me l'evoluzione si vede. Il "massetto" è stato fatto. I calciatori sono seri, le vittorie dipendono dal carattere che fa sempre la differenza".

Aver raggiunto quasi due volte la Champions League, con i paletti del Fair Play, per lei cosa significa? "Abbiamo fatto bene nel presente per un futuro ancora migliore. Qualche limitazione è chiaro che c'è stata, ma poi sul pullman che porta alla Champions bisogna salirci lo stesso. Lì dobbiamo portarci i milioni di interisti che hanno fatto vedere grande attaccamento a questi colori e, per questo, vanno portati nella competizione più bella del mondo".

Quest'anno si può arrivare terzi: quanto potrebbe aiutare le certezze di questa squadra? "Io devo solo concentrarmi giorno dopo giorno. Per me la cosa fondamentale è essere addosso alla partita con la squadra, i propositi, i discorsi e tutte le attenzioni che servono".

L'ha sorpresa l'allontanamento di Allegri? "Ripeto che domani mi concentrerò solamente su Ancelotti".

Quest'anno gli infortuni sono stati tanti: secondo lei un'Inter al top avrebbe potuto raggiungere risultati migliori?
"Dei momenti di difficoltà li passano tutti, squadre forti e deboli, il supporto dell'entusiasmo del momento dà una mano. Se ci si arriva tranquilli, con un risultato precedente importante, è più facile inanellare punteggi utili in ripetizione. Purtroppo c'è stato un momento in cui anche le limitazioni Uefa ci hanno dato problemi in più. A quel punto conta anche il pacchetto delle partite perché, involontariamente, ti tira dietro anche la successiva. Tuttavia certi momenti difficili li abbiamo sopportati bene".

Coppa Italia alla Lazio: ha ripensato per un attimo alla notte di San Siro e alla possibilità sfumata di arrivare in fondo a questa competizione?
"Quando vai fuori da una competizione fa male e dispiace. Purtroppo può succedere perché la Lazio, negli ultimi anni, è spesso stata davanti all'Inter. Per cui ci devi giocare e devi far vedere di essere alla loro altezza. Certo l'eliminazione è una delle cose che pesano sull'analisi generale della stagione. Sono partite che si potevano portare a casa, però anche questa è stata condotta per larghi tratti bene. Non siamo mai usciti da una competizione evidenziando di essere inferiori all'avversario. Hanno fatto la differenza i particolari che ti girano in un modo o nell'altro. In generale il comportamento è stato corretto, anche se poi il risultato non lo è stato".

Vi siete nuovamente confrontati con Icardi sul discorso legato alla fascia di capitano? "Storia ormai superata, il ragazzo si sta allenando bene ed è a disposizione. Si comporta come bisogna fare e va bene così".

12.08 - Terminata la conferenza stampa di Luciano Spalletti

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