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LIVE TMW - Sportitalia Awards, Vagnati: "SPAL in A per tenersela stretta"

LIVE TMW - Sportitalia Awards, Vagnati: "SPAL in A per tenersela stretta"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 4 luglio 2017, 23:292017
di Simone Lorini
Diretta scritta su TMW. Ricarica la pagina per nuovi aggiornamenti: premi F5!

- Termina qui la lunghissima serata di Carate Brianza, dove sono andati in scena gli Sportitalia Awards.

23.29 - Finale dedicato a due neopromosse in Serie A come SPAL e Benevento. Parla Salvatore Di Somma: "Noi e la SPAL abbiamo fatto qualcosa di straordinario, con la doppia promozione dalla C alla A".

Davide Vagnati, dg della SPAL: "Il nostro obiettivo dopo 40 anni di assenza è tenerci stretta la Serie A grazie alle idee ed a un lavoro che ci ha dato grandi soddisfazioni".

23.26 - Parlano anche le tre neopromosse in Serie B, per bocca dei direttore sportivi. Giorgio Perinetti del Venezia: "E' una B importante quella dell'anno prossimo, sempre combattuta fino all'ultima giornata con tante piazze importanti".

Daniele Faggiano del Parma: "Ci stiamo impegnando per quanto riguarda il mercato, per adesso abbiamo preso qualche giovane e Barillà. Grande Parma? Sì, ma con oculatezza, non sperperiamo perché dobbiamo ricordarci dadove viene il Parma".

Andrea Brighenti, giocatore, in rappresentanza della Cremonese: "Lunga cavalcata in cui l'Alessandria ci ha agevolato ma lo print decisivo è stato tutto nostro".

Giuseppe Di Bari del Foggia: "Quest'anno ne abbiamo vissute di tutti i colori, essere riusciti a vincere in quella maniera è incredibile. Merito al pubblico, che ci ha sostenuto in tutto".

23.20 - Anche Paolo Tagliavento, premiato come miglior arbitro della scorsa Serie A, parla così dal palco: "Credo che gli arbitri italiani siano tra i migliori al mondo. Rizzoli? Era il nostro capitano, ora è il nostro allenatore".

23.09 - Tutti insieme, ecco i migliori giocatori della Serie B. Il portiere ex SPAL Alex Meret: "L'obiettivo ora è giocare con continuità, mi piacerebbe tornare a Ferrara anche perché a Udine ce ne sono tre forti".

Il difensore Kevin Bonifazi: "Partirò in ritiro col Torino e poi il club valuterà l'offerta dello Zenit. E' un club importante, sicuramente".

Il centrocampista Nicolas Viola: "E' stata una giornata molto importante per me, spero di ripetermi. Resto qui".

L'attaccante Fabio Ceravolo: "E' stata una favola questa stagione, arrivare in Serie A è il premio per tutti quanti. Condivido il premio col gruppo, con la città e col presidente. Resto".

La rivelazione Amato Ciciretti: "Siamo contenti della stagione fatta, ora ci aspetta la Serie A che è un grande campionato".

Federico Macheda: "Devo ringraziarli per aver creduto in me, l'anno prossimo è quello decisivo, punto a riconfermarmi. Restare? Penso di sì". Massimo De Salvo, presidente del Novara, conferma la volontà di confermarlo.

23.01 - Premiato come miglior attaccante degli anni 2000, Totò Di Natale parla così: "Se mi manca il calcio? Sto bene così, sono tornato a casa, in Toscana, dopo dodici di Udinese in cui ho vinto tutto".

22.58 - Davide Nicola, parla così dal palco della grande stagione disputata dal Crotone: "Era il primo anno per noi, per questa grande società, ma avevamo le stesse ambizioni di tutti. La corsa in bici? Ci siamo divertiti e gli abbiamo dato anche un valore diverso, magari dal prossimo anno qualcuno lo farà per piacere".

22.48 - Pantaleo Corvino, premiato sul palco, parla così della situazione in casa Fiorentina: "Come tutte le squadre, la Fiorentina attraversa un momento dove serve ricominciare un ciclo. L'ultima stagione abbiamo sfiorato l'Europa per tre punti e venivamo da un trienno in Europa League. Della Valle? Nel finale del campionato la tifoseria è stata in travaglio, chiedeva di più, e avremmo potuto fare di più in effetti. Abbiamo comunque cercato di fare del nostro meglio. Bernardeschi? Come ho detto poco fa, c'è stata la comunicazione dell'intenzione di non rinnovare. Noi siamo felici di averlo in rosa e adesso inizia un'altra fase e faremo le giuste valutazioni. 40 milioni? Abbiamo altri problemi in questo momento. Borja Valero? Noi stiamo iniziando un altro ciclo e vogliamo farlo con giocatori motivati. Ringraziamo chi vuole ripartire con noi, sarà una Fiorentina all'altezza. Kalinic? Ho tanto rispetto e stima del Milan, gli ho comunicato, e lo faccio anche ora, che non ce ne vogliamo privare. Non abbiamo nessun impegno dopo la trattativa con la Cina, la volontà del ragazzo era quella di non partire, è un ragazzo da apprezzare perché dice in faccia la sua idea. Abbiamo preso una decisione e la portiamo avanti".

Risposta a distanza di Fassone: "Ci siamo sentiti nelle scorse settimane e confermo che ci hanno detto che per loro la trattativa non può iniziare, magari ci sentiremo più avanti".

22.24 - Il grande ex campione giallorosso Paulo Roberto Falcao, parla così dal palco degli Sportitalia Awards ricevendo il premio "Legend": "Sono felice di essere qui, anche perché in Brasile, dove sto io, fa molto freddo. Allenare in Italia? Mi piacerebbe, avevo una mentalità da allenatore anche mentre giocavo: i primi cinque minuti di gara cercavo di analizzare la partita. Totti? Straordinario, come Giannini, ma credo che Falcao non sia da meno. L'Italia mi ha dato tanto dal punto di vista tattico, il Brasile da quello tecnico. Di Francesco? Mi piace, penso possa fare un buon lavoro".

22.13 - Premio di tecnico rivelazione a Massimo Rastelli, tecnico del Cagliari, che ne parla così: "Ho fatto quanto la società mi ha chiesto, ottenendo la promozione e salvando la squadra in due anni. Devo ringraziare Giulini e la società per la possibilità di guidare una squadra così storica, era la grande opportunità dopo tre anni ad Avellino. Dovevo vincere e ce l'ho fatta. Cragno? Ha dimostrato di essere un portiere importante a Benevento, contribuendo a portarlo in Serie A, portiamo in Serie A. Barella? E' un punto fermo, ha fatto un campionato straordinario e può solo migliorare". Medesimo premio, ma per la Serie B, per Cristian Bucchi: "Voglio ringraziare il Perugia per la grande chance che mi ha dato, per avermi accompagnato nei momenti difficili. L'ho trovato da parte della società e da parte di un gruppo di giocatori straordinari". Infine Antonio Calabro, per la Lega Pro/Serie C: "Devo ringraziare i miei giocatori e la Virtus Francavilla che mi ha dato questa possibilità, sono felice di essere arrivato in Serie B".

22.05 - La SPAL in Serie A è il miracolo di Leonardo Semplici, che parla così dal palco: "Proveremo a fare un grande campionato anche quest'anno, grazie alla società e i giocatori. Ci apprestiamo a disputare un grande campionato e proveremo a farlo, con le nostre possibilità. Abbiamo messo in mostra giovani di grande prospettiva. Fiorentina? Sto facendo un percorso, sono rimasto molto volentieri a Ferrare perché mi hanno permesso di mettere in pratica le mie idee. Corvino? Lo devo ringraziare per la possibilità che mi ha dato, sono tifoso della Fiorentina e mi auguro faccia bene con Pioli".

Risponde a distanza Pantaleo Corvino: "A portarlo in viola ci ho pensato già tanto tempo fa, in ogni amichevole che disputavamo contro di lui vincevamo a fatica e così l'ho preso in Primavera. Per la Prima Squadra? Mai dire mai...".

22.02 - Premio di miglior straniero a Cyril Théréau: "Sono sette anni che sono qui, ho ancora altri due anni di contratto a Udine quindi il mercato non mi riguardo. Ho avuto tante possibilità di andarmene ma non l'ho mai fatto e quindi...".

21.48 - Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, parla così dal palco degli Sportitalia Awards, premiato come miglior ds della Serie A: "E' un premio da dividere con tutta la società, la proprietà e gli scout per l'ottimo lavoro. Mercato? Vediamo, non dobbiamo fare molto ma siamo contenti. Ounas? Ci serviva un mancino e siamo molto contenti".

21.43 - Lo spagnolo Suso parla così dal palco, premiato come miglior attaccante della scorsa stagione: "Penso che siamo tornati in Europa e la società sta facendo una grande squadra, vogliamo fare meglio dell'anno scorso. Rinnovo? Non ho rinnovato, ma sono molto felice al Milan, è la mia squadra. Rimarrò qua sicuramente".

21.40 - Tocca a Diego Falcinelli, premiato sul palco e subito oggetto di tante domande di mercato: "Sono legato al Sassuolo da un contratto lungo e ho grande rispetto del club. Udinese e Lazio? Sono società importanti, la Lazio è grande società, il salto che sogno da tampo tempo". Bucchi però risponde: "Spero rimanga".

21.23 - Miglior difensore della Serie A 2016/17 è Andrea Conti dell'Atalanta, che dopo l'Europeo Under 21 raccoglie il premio a Carate Brianza, rispondendo così alle domande sul palco: "Giocare nelle grandi squadre è il sogno di ogni bambino, vedremo cosa succederà nei prossimi giorni. Milanello? Mi sento pronto, poi sarà il campo a giudicare. Dedico questo premio alla mia famiglia che mi ha seguito in tutte le tappe della mia crescita".

Spazio anche a Mario Giuffredi, agente di Andrea Conti: "Stiamo lavorando per fargli realizzare il suo sogno, credo sia questione di giorni. Solo Milan? Lo diciamo da settimane".

Parla anche Massimiliano Mirabelli, ds del Milan: "Le trattative non si fanno in televisione, Andrea è un ottimo prospetto italiano, oggi all'Atalanta, lo conosciamo e lo seguiamo e speriamo di portarlo al Milan. Per lui i prossimi anni saranno importanti per determinarsi in una grande squadra. Çalhanoğlu? Al di la di lui, sono tutti giocatori che conosciamo da tempo, in base alle nostre possibilità proviamo a fare il meglio possibile".

21.19 - Spazio a Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, che parla così dal palco di Carate Brianza: "Il nostro obiettivo è creare una federazione rispondere alle richieste degli italiani: stiamo crescendo come immagine, l'azzurro è diventato importante anche per le televisioni. Riforma? Se dico che i professionisti sono troppi cominciate ad attaccare. Adesso è finita l'epoca delle deroghe e dei ripescaggi senza determinate garanzie. Caso Donnarumma? Il ragazzo ha dato il massimo agli Europei e non siamo stati fortunati, le luci della ribalta lo hanno disturbato. Deve restare in Italia come tanti altri giocatori italiani. Mi piacerebbe ci fossero molti più italiani in Serie A".

21.15 - Il Presidente più amato dei tifosi è Massimo Ferrero. Ritira il premio Emiliano Viviano, che parla così del suo presidente: "Non ha un carattere pacato e questo è ovvio, ma si fa vedere nei momenti che contano, con noi si comporta nella maniera giusta. Skriniar? E' fortissimo. Muriel? Ha un grande talento, speriamo che resti con noi. Rimanere? Assolutamente".

21.12 - Marco Sportiello, premiato come giocatore brianzolo in Serie A, parla così della sua esperienza alla Fiorentina: "Spero di giocarmi le mie carte a Firenze e trovare più continuità, ma è una decisione che spetta all'allenatore e io sono a disposizione. Pioli? Io mi sono adattato ".

21.07 - Marco Fassone, ad del Milan, parla così del premio di miglior portiere a Gigio Donnarumma direttamente dal palco: "Lo è sicuramente, rimarrà al Milan sicuramente fino a giugno 2018 e non è certo una notizia. La situazione si ricomporrà rapidamente, la telenovela è durata anche troppo. Ancora poco tempo e risolveremo, non so se essere ottimista. Il Milan? Mi ha sorpreso, dal di dentro dà l'impressione di essere una macchina molto potente, un club pronto per fare grandi cose. Conti? Si merita un po' di vacanza, vedremo, lasciamolo riposare".

21.02 - Inizia la serata di celebrazione: arrivati anche l'ad del Milan Fassone e il ds Mirabelli. Poco prima, anche l'attesissimo Pantaleo Corvino, protagonista di con le sue parole di oggi. "Ho letto che con Raiola non parlo, invece ci parlo e ho ottimi rapporti", le prime parole strappate a Marco Fassone dal nostro inviato a Carate Brianza.

20.50 - Tocca a Fabio Ceravolo, attaccante che ha trascinato il Benevento in Serie A: "Il mio scopo era raggiungere la massima serie e sono contento di avercela fatta con una squadra che ha creduto in me. Ce la siamo goduta, domani si ricomincia e non vedo l'ora di tornare in Serie A, che mi è mancata tanto".

20.44 - Spazio a Diego Falcinelli, obiettivo di tantissimi club di Serie A dopo l'ottima stagione al Crotone: "Per arrivare dove sono arrivato ho fatto tanta strada, ma quando arrivi il gusto è grande. Abbiamo fatto un miracolo sportivo, dimostrato che al di là delle grandi potenzialità che le squadre hanno la differenza la fa il cuore. Sono contento per me stesso e per il Crotone, ho legato tanto con la dirigenza e con la città. Futuro? Non so cosa rispondere, il Sassuolo e il mio agente stanno lavorando, penso a rispettare il contratto che ho col Sassuolo e quel che verrà verrà. Il Sassuolo ha un grande allenatore, me ne hanno parlato benissimo, sono felice che sia arrivato da noi. Rimanere? Non lo escludo, prima di tutto metto il progetto, ho sempre cercato di farlo. La stima del mister è ampiamente ricambiata, però poi ci sono determinati fattori che possono spostare gli equilibri".

20.38 - Carlo Tavecchio, presidente federale, parla così ai microfoni di Sportitalia: "Faccio i complimenti per la serata, che ha come obiettivo il premiare i giovani e ricordare le prospettive di questi ragazzi. Centri federali? Sono una trentina ma dobbiamo arrivare a duecento per fare un buon raccolto".

20.34 - Cristian Bucchi, nuovo allenatore del Sassuolo, parla così della situazione in casa neroverde: "Ho grandissima voglia di ripartire, il tempo non basta mai e il calendario è sempre ricco, per fortuna ho una famiglia molto intelligente. Di Francesco? E' una eredità pesante la sua ma anche uno stimolo, provare a continuare nel suo lavoro provando a metterci qualcosa di mio. Defrel, Berardi e Acerbi? Io li terrei tutti, ma serve una triplice volontà: del tecnico, e c'è, dei giocatori e della società. Spero davvero rimangano tutti, ma vediamo cosa succederà. Con Domenico non ho ancora parlato, ho aspettato che finisse anche l'Europeo Under 21 e quando arriverà in ritiro ne parleremo".

20.24 - Parla anche Massimo Rastelli, tecnico del Cagliari, esprimendo il proprio giudizio sulla stagione andata in archivio: "Siamo soddisfatti, abbiamo ottenuto la salvezza tranquilla che volevamo e sulla base di quanto fatto proveremo a ricominciare in un campionato difficile, perché non saremo più una neopromossa. Promessa ai tifosi? E' un onore sedere su una delle panchine più importanti del calcio italiano, non è semplice. Cercheremo di lavorare al massimo ma per Cagliari la salvezza equivale allo Scudetto. Cassano? Sulle sue qualità c'è poco da dire, davanti abbiamo un grande potenziale e siamo pieni in ogni settore quindi sono voci che circolano. Andreolli? Stiamo cercando di sostituire Bruno Alves, il suo è il profilo che stiamo cercando".

20.20 - Ennesimo ospite: Andrea Conti, terzino dell'Atalanta ma in procinto di passare al Milan, parla così: "Sono molto contento della mia stagione, essere qui mi ripaga di un anno importante e ricco di sacrifici. Con l'Atalanta abbiamo fatto bene, con l'Under 21 poteva finire meglio. Devo ringraziare il mio procuratore, oltre alle mie qualità credo sia un altro motivo che mi ha portato ad emergere. Milan? E' il sogno di ogni bambino giocare in una grande squadra, spero di poter giocare con loro".

20.13 - Intervistato anche Giorgio Perinetti, dirigente del Venezia neopromosso in Serie B: "Abbiamo un programma dopo una ripartenza dalla Serie D, possiamo sognare ma in questo momento il pensiero è la Serie B, un campionato infido. Quest'anno poi è particolarmente ricco di grandi piazze, dobbiamo lavorare tanto e fare il meglio possibile. Vitale e Audero? Sono giocatori della Juve e di grande valore, però saremmo lieti e onorati di averli con noi, le intese sono vicine. Mlakar? C'è l'intesa con la Fiorentina e col ragazzo, sono tutte cose che metteremo a posto in questi giorni".

20.09 - Tocca a Leonardo Semplici, tecnico della SPAL, rivelazione della Serie B 2016/17: "Dobbiamo rinforzarci in ogni settore, stiamo facendo le cose giuste col nostro budget, ma abbiamo tanto entusiasmo e voglia di dimostrare di poter essere all'altezza, proveremo a dire la nostra in Serie A. Meret? Mi auguro possa tornare, con l'Udinese stiamo cercando l'accordo, anche se non è facile. Paloschi? Sarebbe bello, ma ha richieste importanti, sarebbe sicuramente un profilo giusto. Quanti arrivi? Qualcuno lo abbiamo preso, altri ne prenderemo, per formare una squadra composta da un mix di giovani ed esperti. Ci andremo a confrontare con realtà eccezionali, starà a noi farci trovare pronti".

20.06 - Il tecnico del Crotone Davide Nicola, premiato come "Personaggio dell'anno" stasera, parla così a Sportitalia da Carate Brianza: "Ci prendiamo i complimenti ma archiviamo tutto e proviamo a fare qualcosa di positivo d'ora in poi. Per la realtà che siamo, non è mai semplice, ma abbiamo accumulato esperienza, evidenziato dei pregi e cercheremo di essere fedeli al progetto tecnico-tattico intrapreso pur nei limiti in cui dobbiamo stare. Restare? Fa piacere essere accostati ad altri club, la mia ambizione è migliorare e non è detto che uno debba per forza cambiare per farlo. La scelta è stata rimanere, io sono ambizioso, carico ma ugualmente umile. Trotta? Era con noi l'anno scorso e avrebbe la possibilità di dare continuità. Budimir? Ci piaceva già a gennaio, parliamo di profili di assoluto interesse. Al mercato però ci pensa il direttore sportivo".

20.02 - Alex Meret, portiere dell'Udinese ma grande protagonista con la SPAL l'anno scorso, parla così da Carate Brianza: "Sono contento della stagione fatta a Ferrara, nessuno si aspettava un risultato del genere ma ce l'abbiamo fatta. A livello di sicurezza penso di essere cresciuto tanto, una stagione molto importante che mi ha permesso di farmi vedere e crescere tanto. Napoli? Al mercato non sto pensando, partirò in ritiro con l'Udinese ma probabilmente partirò per giocare con continuità. SPAL? Non credo ci siano grandi impedimenti, penso si possa sbloccare. Ho tantissima voglia di giocare in Serie A, tanto entusiasmo. Giocare con continuità credo sia la cosa più importante".

19.50 - E' la serata degli Sportitalia Awards: allo stadio “XXV Aprile” di Carate Brianza sono attesi tanti ospiti, in una serata dedicata alla celebrazione dei principali protagonisti della stagione calcistica 2016/17. Il primo a parlare è il direttore sportivo del Perugia, Roberto Goretti, che ai microfoni dell'emittente televisiva: "Abbiamo grande fiducia in Giunti, sappiamo che è un ragazzo intelligente ed è la base fondamentale su cui partire. Mercato? Siamo una società ambiziosa, sappiamo che dopo una stagione importante come quella finita ci aspetta un'annata difficile, conosciamo le complessità di un campionato come una B dove ci sono Bari, Frosinone e le tre retrocesse favorite assolute per l'alta classifica".