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LIVE TMW - Torino, Vagnati: "Belotti è in grandissima condizione"

LIVE TMW - Torino, Vagnati: "Belotti è in grandissima condizione"TUTTO mercato WEB
sabato 23 maggio 2020, 14:08Serie A
di Emanuele Pastorella
Premi F5 per aggiornare

E' il giorno di Davide Vagnati: il nuovo direttore sportivo del Torino, infatti, verrà presentato ufficialmente alla stampa. La conferenza di presentazione del ds granata è in programma alle 13 presso la sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.

"Come prima cosa, ringrazio la Spal. Qui ho una grande responsabilità, lavorare per una società così importante impone grandi responsabilità. Ho cercato di farmi conoscere da tutti i collaboratori, anche per quanto riguarda il settore giovanile. Anche da ragazzo ho perso spesso contro il Torino, qui si fa un grande lavoro sui ragazzi e sulla programmazione. E' stata una settimana di conoscenze, ho parlato con tutti i giocatori. Siamo pronti a partire se ci diranno di ripartire".

Ci racconta i suoi primi giorni di Torino?
"Volevo conoscere le persone che lavorano in questa società, cercheremo di migliorare il più possibile. Ho spiegato le mie idee e la mia voglia di costruire qualcosa, cercheremo di tirare fuori il meglio da tutti. Ho cercato di responsabilizzare i ragazzi, devono avere l'obiettivo di salvarsi: dobbiamo metterci il caschetto, non è scontato. Solo con la maglia non si fanno i punti, ma con il sudore e con la vicinanza al mister. Leggo tanti nomi di allenatori, non fanno bene: il bene comune è fare più punti possibile. Siamo convinti di avere il miglior allenatore possibile per l'obiettivo che abbiamo, abbiamo grande fiducia nel mister e nei ragazzi. Dobbiamo restare vicini a portare a termine la stagione".

Possiamo dire che Longo sarà l'allenatore del futuro?
"Nel calcio, ogni giorno siamo tutti in discussione. Di indispensabili c'è solo il proprietario che mette i soldi. Tutti possiamo guadagnarci o meno la fiducia della società, siamo aperti a tutti. Non bisogna dare nulla per scontato, ma valutare sul campo i professionisti. Valuteremo, i risultati faranno la differenza: non solo quelli numerici, ma anche della condivisione del progetto e della valorizzazione dei giocatori. Io comunque non sono preoccupato, il Toro ha una grande squadra ed è un fatto oggettivo. Sono gli altri che si dovranno preoccupare quando affronteranno il Toro, è ciò che ho cercato di far capire ai ragazzi: l'anno scorso non è stato un caso, c'è solo da riprendere un cammino. Starò vicino a loro perché il loro valore reale non è ciò che hanno dimostrato sul campo in questa stagione".

Il mercato come cambierà?
"Quando si attraversa un periodo di crisi come questa a livello mondiale, ci sarà un punto interrogativo sulle risorse e sugli sponsor. E' evidente che lo scambio di calciatori possa essere un qualcosa di vantaggioso. La creatività o prendere magari qualche giocatore meno sconosciuto saranno molto importanti, così come sarà importante lo scouting".

Cosa le ha chiesto il presidente?
"Abbiamo subito parlato del concreto. La programmazione sarà fondamentale, ma ora è fondamentale fare i punti e mettere la squadra e lo staff tecnico nelle condizioni migliori. Ci stiamo concentrando nel raggiungere questo obiettivo: esorto tutti a non pensare al mercato, ma soltanto a stare vicino ai ragazzi".

Come funziona il suo scouting?
"E' importante per tutte le società. Mi piace vedere partite all'estero, il direttore sportivo più bravo è quello che sbaglia meno. Voglio sbagliare, eventualmente, con i miei occhi".

Chi è il suo punto di riferimento?
"Quando ho smesso di giocare, i miei ex compagni mi dissero che ero portato a fare il ds. Ma non avevo un idolo come direttore sportivo, posso dire che ne sono alcuni che sono molto bravi. Ma non mi sembra corretto fare nomi".

Come imposterà il mercato?
"Il mio lavoro è a 360 gradi, io non farò mai dei nomi. Bisogna avere rispetto per chi sta lavorando. Con Cairo devo essere a disposizione anche di notte, devo essere sempre pronto. E un buon dirigente deve stare sempre e costantemente sul pezzo. Ora dobbiamo avere fiducia in questi ragazzi".

Ci racconta il suo primo incontro con Belotti?
"Gli ho parlato, mi ha fatto vedere con i fatti quella che è la sua professionalità e il suo attaccamento ai valori del Toro: è in una condizione psico-fisica importante. Si sta allenando molto bene, è in ottime condizioni".

Qual è la carenza che ha riscontrato nella rosa dopo i primi allenamenti?
"Sono un discreto podista, ma non mi occupo di parte atletica. Lo staff sta lavorando in questa direzione, per raggiungere una condizione accettabile. Piano piano bisognerà ricondizionare i ragazzi: è una cosa strana, non è mai successo che il campionato si fermi e si ritorni a giocare a temperature altissime. Dovremo farci trovare subito pronti. L'aspetto più importante è quello psicologico, l'anno scorso è stato fatto un sacrificio per non cedere nessun giocatore. Ho visto ragazzi responsabili della loro classifica e vogliosi nel cercare di dimostrare il loro valore".

C'è preoccupazione in vista della ripresa?
"Non ho preoccupazione, sono convinto che abbiamo una squadra forte e che deve capire il proprio valore. Non sono preoccupato, ma soltanto voglioso di far capire ai ragazzi che togliersi determinate paure".

Ore 14.08 - Termina la conferenza stampa di Vagnati.

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