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Manchester è divisa da un solco profondo. La prova è all'Etihad

Manchester è divisa da un solco profondo. La prova è all'EtihadTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 12 novembre 2018, 06:452018
di Dimitri Conti

Dodici punti di distanza in dodici giornate. Un punto a partita, questa la distanza che attualmente separa le due sponde di Manchester in campionato. A condurre è il City, in questo periodo storico decisamente più fortunato rispetto al più ben blasonato United. I campioni uscenti della Premier League nel derby giocato ieri hanno dato forma a questa superiorità, fornendo anche un appiglio numerico che ci permettesse di scrivere queste righe. Il solco, nel pomeriggio di ieri all'Etihad, però è sembrato ancora più profondo di quanto forse non dicano i numeri. O meglio, i punti, perché se si vanno ad analizzare i dati legato al confronto di ieri tra Citizens e Red Devils, il bilancio è impietoso per i ragazzi in maglia rossa.

Appena sei le conclusioni tentate dalla squadra di Mourinho, con una sola - quella del gol di Martial che ha momentaneamente accorciato le distanze - andata a centrare la porta difesa da Ederson, a fronte delle diciassette provenienti da quelli con la divisa celeste, i quali hanno fatto registrare anche un dominio territoriale e del pallone mica male, visto che il dato sul possesso dice 65% a favore. Un classico se su quella panchina siede uno come Guardiola. No, non è meglio del sesso, e l'ha ammesso anche lui, ma il manager catalano sta regalando comunque attimi di godimento ai suoi tifosi, seppure per ora il campo sia da restringere solamente entro i confini nazionali. Il passo per assurgere alla leggenda è quello di lasciare anche il segno in Europa. Per adesso è però solamente tempo di supremazia cittadina. E si fa fatica a pensare che non possa già significare qualcosa.