Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Milan, dopo l'infermeria il Giudice Sportivo: è emergenza a centrocampo

Milan, dopo l'infermeria il Giudice Sportivo: è emergenza a centrocampoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 18 dicembre 2018, 23:202018
di Gaetano Mocciaro

Non bastasse l'infermeria piena il Milan dovrà fare i conti sabato con il Giudice Sportivo. La partita contro il Bologna ha portato un solo punto e due squalificati, nel punto nevralgico del campo in una situazione già di emergenza da molte settimane. È successo tutto nell'arco di dieci minuti: prima due ammonizioni in tre giri di lancette per Bakayoko, poi il giallo al diffidato Franck Kessié.

Due giocatori che insieme erano riusciti a dare equilibrio e ordine alla squadra e soprattutto per caratteristiche hanno permesso a Gattuso di virare al 4-4-2 e poter schierare contemporaneamente Cutrone e Higuain.

Le squalifiche del francese e dell'ivoriano si aggiungono allo stop di Lucas Biglia, che ne ha ancora per tre mesi e Bonaventura, la cui stagione è finita. In rosa sono rimasti tre centrali, due dei quali chiaramente fuori dal progetto: soprattutto Riccardo Montolivo, esentato dalla tournée estiva negli stati Uniti e mai impiegato, nemmeno contro un Dudelange qualsiasi dove, ad esempio, hanno avuto la chance gli altri due centrocampisti: Andrea Bertolacci e José Mauri. Proprio la partita contro i lussemburghesi ha messo in chiaro una volta per tutte la situazione, con l'ex Genoa che non è riuscito a convincere il tecnico e tantomeno i tifosi, mentre l'argentino è riuscito in qualche modo a guadagnarsi un po' di considerazione. La prova è l'impiego da titolare nella sfida contro il Parma. E anche contro i viola sarà con ogni probabilità fra gli 11. L'altra maglia sembra destinata a Bertolacci, a meno di colpi di teatro dettati dalla necessità, come quello visto in difesa con Abate reinventato centrale.