Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Milan, il paradosso che accompagna la rivoluzione

Milan, il paradosso che accompagna la rivoluzioneTUTTO mercato WEB
© foto di PhotoViews
martedì 14 luglio 2020, 07:15Serie A
di Gianluigi Longari
fonte Sportitalia

Il paradosso di Casa Milan racconta di una squadra che da diverse stagioni sogna di vivere un momento come questo. Continuità di risultati, gioco apprezzabile e tensione positiva, di quella che sprona ai miglioramenti più che creare polemiche. Un paradosso, appunto, perché proprio nel bel mezzo di uno scenario apparentemente idilliaco in casa rossonera si programma una vera e propria rivoluzione che andrà a scompaginare ancora una volta le carte sul tavolo. Protagonista della stessa, come noto, sarà il tuttologo Ralf Rangnick, al quale la proprietà per mano di Ivan Gazidis, consegnerà le chiavi del mezzo nella sua totalità con l’obiettivo di mettere a punto una struttura competitiva sul campo e generatrice di plusvalenza al di fuori del rettangolo verde. Come nel caso del Lipsia, il tedesco che di quel progetto è stato il demiurgo, è già al lavoro per valutare i talenti che possano costruire l’ossatura ad ampio raggio del Milan di domani, con particolare attenzione a profili emergenti e ad altri più affermati ma reduci da stagioni negative.

Della prima categoria fa senza dubbio parte il trittico made in Bundesliga composto da Szloboszlai, sul quale lo stesso Rangnick ebbe già maniera di scommettere e riscuotere con i riscontri forniti sul campo dal classe 2000; passando per l’indubitabile talento di Milot Rashica, guizzante esterno del Werder Brema in costante avvicinamento al nostro calcio e destinato ad un cambio di maglia a settembre a causa di clausole particolarmente favorevoli, e chiudendo con il profilo di Robin Koch: difensore del Friburgo che in Germania danno per obiettivo dichiarato del Milan che verrà. Della seconda categoria, quelli in cerca di rilancio, fa invece parte Luka Jovic: devastante in negativo l’impatto con Madrid per il serbo, in rossonero l’ipotesi più stimolante per cercare rilancio in compagnia del gemello Rebic con il quale fece sognare Francoforte. Uno scenario potenzialmente stimolante, con buona pace per chi non ne farà più parte: da Ibrahimovic a Maldini a Pioli passando per chissà chi altro. Con la speranza rossonera che la pazienza, indispensabile per ogni tipo di progetto, accompagni le lune di Elliot prima di smontare tutto in corso d’opera, magari quando le cose iniziano ad andare per il verso giusto. Proprio come sta accadendo adesso…

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile