Milan, Montella dribbla la trappola modulo e alza l'asticella
Se l'aspettava Vincenzo Montella una domanda sulle parole di Silvio Berlusconi. La frecciatina sul modulo che ha indirizzato al suo allenatore dopo il derby, non è passata inosservata nei giorni scorsi. Il desiderio del presidente è giocare con il trequartista e le due punte, un modulo però inattuabile per questa squadra. Il Milan non ha un trequartista di ruolo che possa fare la differenza e lo stesso Montella ha schivato alla grande la trappola quando in conferenza stampa ha chiarito: "Credo che non ci sia un modulo che ci faccia vincere, ma ascolto sempre le parole del presidente".
Dribbling effettuato come ai vecchi tempi e problema momentaneamente superato. Non è un mistero però che le richieste tattiche di Berlusconi durante questi trent'anni di gestione hanno spesso destabilizzato o portato confusione. Lo stesso Mihajlovic in una recente intervista ha sottolineato che l'anno scorso la squadra è partita a rilento perché si insisteva su un modulo sbagliato, su un 4312 che non poteva concretizzarsi. Montella invece sta andando avanti per la propria strada e insisterà sullo schieramento a tre punte.
Contro l'Empoli dovrebbe esserci la conferma di Suso al fianco di Lapadula, favorito su Luiz Adriano. Probabile l'avanzamento di Bonaventura dei tre davanti con Niang in panchina. In difesa potrebbe tornare Romagnoli, in conferenza stampa Montella ha fatto capire di poter impiegare l'ex Samp dal primo minuto, Gomez sarebbe pronto a prendere il posto accanto a Paletta. Ballottaggio tra Antonelli e De Sciglio sulla fascia sinistra, mentre a centrocampo possibile impiego di Pasalic e Mati Fernandez al posto di Bonaventura (avanzato in attacco) e Kucka, quest'ultimo apparso leggermente in affanno nelle ultime gare. Non sarà semplice per il Milan superare l'ostacolo Empoli, squadra che ha bisogno di punti salvezza. Ma per i rossoneri sarà di vitale importanza uscire dal Castellani con una vittoria per alimentare il sogno secondo posto. Montella vuole delle risposte dopo il pari nel derby e alza l'asticella, basta gol nel finale di gara.