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Milan, Montella sotto esame. I pro e contro di un cambio in corsa

Milan, Montella sotto esame. I pro e contro di un cambio in corsaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 21 ottobre 2017, 08:152017
di Antonio Vitiello

C’è aria di crisi a Milanello, i rossoneri non riescono ad ingranare e la situazione è precipitata nelle ultime settimane con le tre sconfitte di file in campionato e lo scialbo pareggio casalingo in Europa League. Contro l’Aek Atene è apparso un fattore fin qui mascherato da timide reazioni collettive o azioni individuali: il gruppo non sembra più seguire l’allenatore. Sarà stato a causa dei continui cambiamenti di modulo e di uomini, della confusione tattica, ma Montella in conferenza parla di “testa bloccata” di paura di sbagliare, sicuri che la squadra segua ancora gli input dell’allenatore? Questa domanda se la sta ponendo anche la dirigenza, perché non ci sono segnali di ripresa. A questo punto della stagione la società s’interroga se proseguire con Montella o cambiare guida tecnica. Per una decisione così pesante ci saranno naturalmente delle conseguenze.

Da un lato ci sarà la scossa, con i giocatori che verranno inchiodati alle loro responsabilità, probabilmente il nuovo tecnico ripartirà con le cose semplici e forse è quello che ci vuole al Milan. Però c’è una serie di riflessioni da fare: in primis chi arriverà affronterà gli stessi dilemmi tattici di Montella, perché il mercato ha portato giocatori difficilmente collocabili, almeno tutti insieme, si perderà altro tempo nella conoscenza della rosa e dei singoli. Poi se Montella dovesse andar via, il Milan dovrebbe quantomeno puntare ad un allenatore di livello superiore, altrimenti si rischia di ripetere lo stesso ritornello degli ultimi cinque anni. L’idea della società è continuare con Montella, difendere l’allenatore fino all’ultimo e con lui il progetto estivo, ma è chiaro che se non dovessero arrivare punti contro Genoa e Chievo qualcosa di grosso potrebbe accadere.