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Milan, Pioli: "Possiamo ancora migliorare, ma oggi una grande partita"

Milan, Pioli: "Possiamo ancora migliorare, ma oggi una grande partita"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 17 ottobre 2020, 20:30Serie A
di Giacomo Galassi

Il tecnico del Milan Stefano Pioli: "Il risultato di oggi non cambia niente per la stagione. Siamo soddisfatti, siamo stati bravi a stare in partita e a saper soffrire: è una vittoria importante per i nostri fantastici tifosi, ma resta solo una bella vittoria. Ci sono ancora molte cose che possiamo migliorare".

Ibrahimovic?
"Era molto stanco e mi aveva chiesto il cambio ma non l'ho ascoltato ed è rimasto in campo fino alla fine. È un campione in tutto, il suo apporto alla squadra è importantissimo. Complimenti a lui e a tutti i miei giocatori, ma continuiamo a lavorare e a migliorare".

Le voci di un Milan senza Pioli e Ibra la scorsa stagione?
"Chi pensa troppo al passato non si gode il presente. Io penso al presente e al nostro futuro: lo spirito della squadra è incredibile, lavoriamo e stiamo bene. Abbiamo vinto sempre ma mai senza faticare. Il che significa che dobbiamo migliorare molto, anche se la crescita è importante".

Il coraggio della squadra e la scelta di Leao.
"Sono rimasto sorpreso che nessuno stasera si aspettasse Leao, abbiamo sempre giocato con un attaccante a sinistra. Non avendo Rebic mi è sembrato giusto dare fiducia a Leao che veniva da una doppietta. Ci aspettiamo una crescita in continuità da lui, ma sarebbe stato più rischioso portare l'Inter nella nostra metà campo. Non vogliamo subire le partite".

Obiettivi?
"A me piace pensare positivo e mi ritengo un ottimista. Però restano tre-quattro squadre sulla carta superiori a noi. Anche se restiamo ambiziosi il campionato sarà molto difficile. Siamo in 7 ad altissimo livello, speriamo di essere tra le quattro felici a fine stagione".

Kjaer e la rosa a sua disposizione.
"Per puntare allo scudetto devi alzare il livello di qualità dei giocatori. Lo stiamo facendo ma non può volerci solo un anno. La società è stata brava a mettere le basi con un buon mix. Oggi sottolineerei la prestazione dei miei centrali, Kjaer ammonito dopo 20' ha gestito molto bene due attaccanti come Lautaro e Lukaku".

Il rapporto con Ibra?

"Devo dire che non mi do tanti meriti nel rapporto con Ibra perché è facilissimo: è un professionista esemplare che vuole vincere tutto, disponibile. Il primo giorno mi ha detto: 'Tu fai l'allenatore ed io il giocatore'. Quando c'è stima reciproca è facile. Ora però pensiamo alle prossime partite".

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