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Milan, sconfitta senza alibi: Fassone alza la voce

Milan, sconfitta senza alibi: Fassone alza la voceTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 25 settembre 2017, 08:152017
di Antonio Vitiello

Due sconfitte in sei partite iniziano a diventare troppe per un Milan che deve lottare per la Champions. Il ko in casa della Samp, per 2-0 con le reti di Zapata e Alvarez, hanno fatto scattare il campanello d’allarme in casa rossonera. A preoccupare non è solo il punteggio alla fine del match ma una prestazione da dimenticare per i ragazzi di Vincenzo Montella, mai in partita e puniti due volte sui soliti errori evitabili in difesa. La sensazione è che appena si alza il livello della partita, il Milan va in grande difficoltà. I punti raccolti fino ad ora sono arrivati con Crotone, Spal, Cagliari e Udinese (a fatica contro queste ultime due), mentre con Lazio e Samp due sconfitte nette, senza alcun alibi per il Milan. Lo ha detto anche l’amministratore delegato Marco Fassone, che a fine partita ha analizzato lucidamente ciò che non va, questa squadra deve assumere un atteggiamento diverso: “Oggi non con ci è affatto piaciuto l'atteggiamento della squadra, né a noi né all'allenatore, non è stato un atteggiamento da Milan”, ha spiegato il dirigente del Milan. “Due sconfitte in sei partite sono più del previsto, va bene che siamo giovani, ma siamo sempre il Milan", ha proseguito.

Fassone ha alzato la voce a fine gara e si è rivolto soprattutto ad allenatore e giocatori, il trend dovrà cambiare da subito perché le prossime due sfide in campionato saranno Roma e Inter, avversarie dirette per un piazzamento in Champions e due risultati negativi potrebbero incidere in modo definitivo in classifica. Il Milan dopo sei gare ha già subito 8 gol, e la difesa doveva essere il punto forte di questo gruppo. C’è ancora confusione tattica e ciò che balza all’occhio è l’assenza di gioco, il Milan ha delle buone individualità ma non sono state ancora messe nelle condizioni di rendere al meglio. Intanto Juve, Napoli, Inter, Roma e Lazio hanno un andamento sostenuto, il Milan se non vuole rimanere indietro a guardare deve darsi una mossa e iniziare a carburare.