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Milic, il decimo per il calcetto. Dopo Fiorentina e Olympiacos

Milic, il decimo per il calcetto. Dopo Fiorentina e OlympiacosTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 20 febbraio 2018, 16:152018
di Andrea Losapio

Hvroje Milic è oramai un giocatore del Napoli. Un acquisto che appare obbligato per gli azzurri, colpiti da gravi defezioni sull'out di sinistra e costretti a far di necessità virtù nelle ultime uscite fuori dal campionato. Milic però ha una storia particolare, da globetrotter europeo del pallone, passato dall'Hajduk Spalato in Svezia, al Djurgarden, passando poi dal Rostov e dalla Fiorentina. Proprio un anno fa i viola lo presero per 500 mila euro, più 1 milione (e passa) per le commissioni da pagare agli agenti.

In questa stagione non ha certo brillato con l'Olympiacos, acquistato per circa 1,5 milioni di euro (quindi senza minusvalenze), tanto da rescindere il contratto prima della fine del mercato di gennaio. A 28 anni - quasi 29, a maggio - qual è il possibile futuro per Milic. La situazione appare chiara, a Napoli: serve il decimo per il calcetto. Definizione forse ingenerosa ma che inquadra il motivo per cui gli azzurri lo comprano, vista la penuria di giocatori al di fuori dall'undici titolare. Milic non sarà mai titolare, a meno di una sorta di strage degli esterni difensivi, da Mario Rui in giù.

Insomma, Milic servirà più per gli allenamenti che non per le gare in grado di cambiare una stagione. Per una volta non è possibile imputare a De Laurentiis l'immobilismo che lo ha contraddistinto nelle ultime sessioni di mercato. Ma una volta non voleva "comprare tanto per comprare". Ora è costretto, non fosse altro per alimentare una speranza di Scudetto.