Modric e Marcelo, due prove poco Real. Ma per Inter e Juve è tardi
Non è stata una serata memorabile per Luka Modric e Marcelo. I sogni di fine mercato di Inter e Juventus hanno assistito inermi a qualcosa di inusuale al Real Madrid: una finale persa, peraltro in malo modo.
Il croato dal canto suo ha l'attenuante di una condizione ancora approssimativa. Ha riassaggiato il campo solo pochi giorni fa al trofeo Bernabeu contro il Milan e per pochi minuti. Contro l'Atlético lo fa nell'ultima mezz'ora, con la squadra in vantaggio e con la sensazione di controllare l'incontro. Dispensa subito belle giocate, ma il ritmo è quello che è e si nota quando l'avversario aumenta l'intensità. Osserva Correa tagliare l'area del Real per mettere Diego Costa in condizione di segnare il 2-2 e da lì parte un'altra partita, nella quale il croato non entra.
Peggio ancora va a Marcelo. Parte forte, serve un paio di assist interessanti e va anche al tiro. E fino a che si riesce a controllare l'avversario vengono anche perdonati. Ma la sua concentrazione finisce a dieci minuti dalla fine, regala di fatto l'azione che porta al 2-2 dei colchoneros e spreca da due passi il gol del 3-2. E diventa ai supplementari spettatore del dominio Atleti. Benzina finita e anche le motivazioni. Ma per cambiare aria sembra ormai troppo tardi.