Murgia ispira, Felipe fa gol: il quasi 35enne si riscopre bomber
Risultato finale: Chievo-SPAL 0-4
Il prossimo 31 luglio spegnerà 35 candeline, ma Felipe Dias da Silva dal Belo ha ancora tanto da dire e lo ha dimostrato nella sfida contro il ChievoVerona. Ma non solo, perché l'esperto difensore ha messo a segno due gol al Bentegodi dopo aver punito il Genoa nello scorso weekend. Trenta presenze complessive per il centrale italo-brasiliano ex Udinese e Fiorentina, che rappresenta una delle note liete della SPAL targata Leonardo Semplici. Tre gol complessivi rappresentano il miglior score offensivo di Felipe in Serie A, lo stesso della stagione 2005-06 con la maglia dell'Udinese.
La fiducia dell'allenatore fondamentale. Il mister s'è affidato senza troppi problemi al calciatore nato a Guaratinguetá, che ha ripagato la fiducia con la doppietta nel pomeriggio che ha certificato l'aritmetica salvezza della squadra ferrarese. Una stima enorme, mostrata anche dal club che quasi due anni fa ha fatto sottoscrivere al calciatore un contratto fino al 2020.
L'asse con Murgia. Il centrocampista scuola Lazio pennella al centro, Felipe segna grazie agli assist del suo compagno di squadra. Merito dei due elementi dello scacchiere spallino, ma anche demerito del Chievo che non ha saputo fermare le sortite offensive dei due protagonisti in maglia biancazzurra. Sorride Semplici e sorride anche la dirigenza della SPAL, che può festeggiare l'aritmetica permanenza con tre turni di anticipo. Merito anche di Felipe e del suo fiuto per il gol, nonostante il suo mestiere sia quello di evitare agli avversari di segnare.