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My Hart will go on. Sessantaquattro gol dopo

My Hart will go on. Sessantaquattro gol dopoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 20 giugno 2017, 08:452017
di Marco Conterio

Titoli di coda. This is the end. Joe Hart ha vissuto un'altalena di emozioni e prestazioni, a Torino. Ha provato a cullare e ad afferrare il sogno Europa, senza riuscirci. Però è valsa la pena, per Urbano Cairo, fare una scommessa così. Un anno col portiere del grande Manchester City e dell'Inghilterra tra i pali. Tra voli, tuffi, e qualche rovescio di troppo. Trentasei partite giocate in Serie A ma ben sessantaquattro gol subiti (totali) sono uno score che, pure al netto di una difesa di Sinisa Mihajlovic più ombre che luci, forse non vale tutti quei milioni. Però a posteriori è facile, giudicarlo.

Per Hart, poi, quello italiano era un calcio nuovo e diverso, una lingua differente e per un portiere conta tanto. Il Torino ci ha provato ma, come ha detto ieri Cairo, "capitolo chiuso". Il destino del numero uno di Shrewsbury è ancora in patria. Non al Manchester City, dove Pep Guardiola cerca più un libero coi guantoni che un estremo difensore. C'è mezza Premier su Hart e non può essere altrimenti. Ma non il Torino. Non più. Sessantaquattro gol totali subiti dopo.