Nagelsmann e il Bayern. Il sogno del predestinato può diventare realtà

Julian Nagelsmann è un predestinato e nel suo futuro, prima o poi, c'è il Bayern Monaco. Lo si era capito vedendo l'incredibile lavoro fatto con l'Hoffenheim, prima salvato da una retrocessione che sembrava sicura e poi portato ai preliminari di Champions. Lo si era capito nelle scorse settimane, con il giovane tecnico ad ammettere di sognare la panchina dei bavaresi.

E la stessa dirigenza del Bayern non può che tenerlo in considerazione, visti i confronti fin qui contro il suo Hoffenheim: nei tre scontri diretti i bavaresi sono riusciti a pareggiare giusto l'incontro casalingo, perdendo nelle due partite a Sinsheim. L'ultima, quella dello scorso 9 settembre, è stata una vera lezione tattica del giovane tecnico nei confronti di Ancelotti. Questo nonostante l'abisso a livello di esperienza. Indicative le parole di Nagelsmann nel descrivere la differenza con Ancelotti: "Ha più trofei in bacheca lui che mutande in cassetto io". A soli 30 anni Nagelsmann ha tutto il tempo di riempirla, la bacheca. Magari proprio alla guida del Bayern. Che prima o poi sarà la sua panchina.