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Napoli, a Lipsia altri indizi sul futuro: Sarri non lascia il suo gioiellino

Napoli, a Lipsia altri indizi sul futuro: Sarri non lascia il suo gioiellinoTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 24 febbraio 2018, 08:452018
di Antonio Gaito

"Dobbiamo migliorare in mentalità in Europa, ma servirà anche ampliare la rosa". Il concetto espresso da Maurizio Sarri in conferenza stampa prima e dopo la gara di ritorno col Lipsia è stato appreso con piacere, e per certi versi anche sollievo, da parte dei tifosi del Napoli. Al di là del contenuto, che permetterebbe al Napoli un'ulteriore crescita, ma perché lascia intendere che il ciclo Sarri sia tutt'altro che finito col tecnico convinto di essere alla guida degli azzurri anche nella prossima stagione indipendentemente da come finirà questo campionato e dagli interessamenti che può aver suscitato il suo enorme lavoro a Napoli.

Il tecnico pare abbia già individuato gli step per continuare a crescere e dall'ultima uscita non pare abbia voglia di lasciare il suo gioiellino: "A livello di mentalità questa squadra in campionato sta dimostrando cuore e determinazione, nelle altre manifestazioni non riesce a trovare lo stesso livello ed è un salto che bisognerà fare - le sue parole prima del ritorno col Lipsia -. Probabilmente dovremo ampliare l'organico, cercare di fare qualcosa in maniera diversa rispetto a quest'anno per errori o altre situazioni per affrontare tutte le gare allo stesso modo". Concetto, come detto, ribadito anche il giorno dopo nel post-partita: "L'ampliamento della rosa sarà indispensabile per le tre competizioni, ma serve anche un miglioramento della mentalità per caricare subito le partite seguenti per farlo per mesi. Solo le grandi riescono a farlo". Ed anche a livello ambientale il feeling con la piazza potrebbe incidere sulla permanenza: "Tra le cose più importanti che abbiamo fatto c'è l'aver fatto innamorare di nuovo una tifoseria di una squadra, l'aspetto più importante. Il connubio squadra-tifosi che c'è a Napoli, nonostante sia in giro da 40 anni, non l'ho mai visto".

A livello contrattuale la clausola risolutiva da 8mln si eliminerà automaticamente il 31 maggio, per un contratto già in vigore fino al 2020. Non è un mistero però che sia già pronto da parte di De Laurentiis un nuovo accordo ad oltre 4mln di euro, il doppio di quanto Sarri percepisce attualmente. Cifra alla portata del club che il presidente propose già per trattenere Mazzarri e Benitez ed offerta anche ad Emery proprio prima dell'arrivo dell'ex Empoli. I dati dell'ultimo bilancio resi noti ieri (66mln di utili accantonati, fatturato che ha superato i 300mln e addirittura 110mln di liquidità) potranno dare forza al club anche sui programmi e le eventuali richieste e garanzie chieste dal tecnico. Le basi del resto sono state già gettate nell'incontro a Figline Valdarno in occasione del compleanno del tecnico, ma ora il pensiero è rivolto esclusivamente al campo.