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Napoli, ag. Rui: "Roma, voleva restare. Poi c'è stato lo stalker Giuntoli"

Napoli, ag. Rui: "Roma, voleva restare. Poi c'è stato lo stalker Giuntoli"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 14 luglio 2017, 00:302017
di Marco Frattino

Mario Giuffredi, procuratore di Mario Rui, ha parlato in diretta da Dimaro ai microfoni di Teleclubitalia: "Con l'avvento a Napoli di Mario Rui c'è un altro giocatore che assisto io in azzurro e a me fa molto piacere, essendo io napoletano, è sempre un onore portare un giocatore al Napoli. Spero che possa dare un grande contributo come ha fatto Hysaj".

Come è andata la trattativa con la Roma? "Diciamo che ci siamo comportati male noi con i giallorossi. La Roma è stata molto corretta. Noi avevamo comunicato che la nostra volontà di restare in giallorosso, poi è intervenuto 'stalker' Giuntoli e ha fatto in modo che cambiasse la nostra volontà. Mario Rui si è convinto a venire a Napoli per ritrovare Sarri. Giuntoli è stato bravissimo, facendogli capire che per il Napoli sarebbe stato un giocatore importante. Così abbiamo deciso di venire al Napoli, dando una comunicazione diversa alla Roma da quella data precedentemente. Alla fine loro hanno capito e ci siamo lasciati in buoni rapporti".

Conti al Napoli? "E' l'unico giocatore che non avrei mai portato al Napoli perché ho già un altro mio assistito gioca in quel ruolo con gli azzurri (Hysaj, ndr)".

L'abbraccio con Sarri nella partita con la Roma? "Mario è napoletano, non è portoghese. Ha abbracciato Sarri perché si preparava il terreno per l'anno successivo (ride, ndr)".