Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Napoli, dominio e palle gol sprecate: a Belgrado due punti buttati via

Napoli, dominio e palle gol sprecate: a Belgrado due punti buttati viaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 19 settembre 2018, 08:452018
di Antonio Gaito

Brutto pareggio per un buon Napoli che però riesce nell'impresa di sbagliare tutte le palle gol create e mettere ulteriormente in salita un girone già complicatissimo. La contraddizione tra risultato e prestazione, dopo i 90 minuti nella bolgia del Marakana di Belgrado, è nei tantissimi errori sotto porta della squadra di Ancelotti, per finalizzazione e ultimo passaggio, che non permettono di portare a casa tre punti meritati per quanto prodotto ed una superiorità evidente sin dai primissimi minuti con un buon approccio degli azzurri rispetto alle precedenti partite.

"Non sono deluso o arrabbiato, ma dispiaciuto perchè per quanto fatto si poteva vincere. E' mancata la finalizzazione", le parole di Carlo Ancelotti in conferenza stampa che fotografano il rammarico per due punti lasciati per strada che inevitabilmente peseranno come un macigno nell'economia di un girone già proibitivo. Tante, troppe, le occasioni sprecate dagli azzurri: limitandoci a quelle principali nel primo tempo sfiora il gol Insigne, che colpisce la traversa a portiere battuto con un destro terrificante, e da Milik che solo contro il portiere trova la respinta d'istinto con i piedi. Nella ripresa proseguono gli errori al momento dell'ultimo passaggio, con l'uomo spesso libero di fronte al portiere, ma sono clamorose le occasioni fallite da Mertens - mandando fuori da due passi - e poi da Callejon - salvataggio sulla linea di porta - oltre ad una punizione di Mario Rui ed un insolito aggancio errato di Zielinski nuovamente solo contro il portiere.

Imprecisione che inevitabilmente condizionerà i giudizi, da quelli sulla scelta di partire col 4-4-2 all'esordio di Fabian fino ai cambi, ma non la serenità di Ancelotti che quasi ironizza nel post-gara sulla sterilità offensiva con un solo gol nelle ultime tre gare: "Si è parlato tanto di difesa che prendeva troppi gol, magari adesso stiamo difendendo troppo e facciamo invece pochi gol. Abbiamo perso due punti in un girone difficile, ma mancano cinque partite. Non dobbiamo essere così drammatici, ad oggi siamo secondi e non serve essere troppo negativi".