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Napoli, è già durissima. Finisce 0-0 l'esordio contro la Stella Rossa

Napoli, è già durissima. Finisce 0-0 l'esordio contro la Stella RossaTUTTO mercato WEB
martedì 18 settembre 2018, 22:542018
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato a Belgrado, Raimondo De Magistris

Un pareggio che può già costare caro. Tante occasioni a disposizione ma nessun gol per uno 0-0 finale che, in un girone in cui sono inserite anche Liverpool e Paris Saint-Germain, può già costare caro. Il nuovo Napoli di Carlo Ancelotti stecca la prima. Per demeriti propri e per meriti della Stella Rossa, che ha tenuto fino alla fine e ha portato a casa ciò che voleva.

Pronti via e subito si capisce che c'è un errore nella distinta UEFA. Perché il Napoli immediatamente si schiera col 4-4-2, non col 4-3-3. Insigne gioca sulla stessa linea di Milik, e Callejon e Zielinski si muovono come esterni, molto offensivi, ma di centrocampo.
Il Marakana è una bolgia infernale, il pubblico è un sostegno fondamentale per la squadra di casa. Ma fin dai primi minuti la differenza tecnica appare palese: è il Napoli a fare la partita, è il Napoli a costruire le occasioni più pericolose, senza però riuscire a realizzare un gol che sarebbe fondamentale per togliere certezze alla difesa serba. Al 19esimo Insigne ci va vicinissimo colpendo la traversa con una conclusione dai 25 metri, così come Milik 14 minuti dopo: il centravanti polacco si inserisce bene sul suggerimento di Zielinski (il miglior della prima frazione), calcia coi tempi giusti ma trova sulla sua strada un attento Borjan.
I padroni di casa provano a ripartire, ci riescono sporadicamente. Ma hanno la bravura di restare a galla, di chiudere la prima frazione in crescendo e di andare negli spogliatoi sullo 0-0.

Diverso l'inizio di ripresa. E' sorprendente perché la Stella Rossa decide di giocarsela più a viso aperto, di rispondere colpo su colpo dando l'impressione di poter creare più grattacapi. Al 59esimo, un diagonale lento ma preciso di Jovanovic, costringe Ospina a concedere un corner. Calcio d'angolo al quale ne seguono altri due consecutivi. E' il segnale che la squadra di casa non sta più a guardare, che serve una scossa. E per questo motivo Ancelotti toglie Allan per far spazio a Mertens.
Con l'inserimento del belga il Napoli si ridisegna col 4-2-3-1 e torna ad attaccare. E a produrre occasioni in Serie A. Proprio Mertens apre la porta del forcing impegnando Borjian, chiude Callejon una decina di minuti dopo. Al 69esimo lo spagnolo, tutto solo in area, batte anche il portiere ma trova l'opposizione quasi sulla linea di porta di Rodic.
Quella dell'ex Real Madrid è l'ultima grande occasione dei partenopei. Ancelotti inserisce anche Ounas e Hamsik, ma il risultato non cambia e la partita finisce col risultato di 0-0. Se prima di questo match la qualificazione era difficile, adesso è difficilissima.