Napoli e lo svincolato, Sarri pone le condizioni

Il mercato di gennaio ha visto il Napoli tranquillo sul fronte terzini, in quanto Maurizio Sarri si sentiva ben coperto sulla destra con Elseid Hysaj e Christian Maggio. Così come sulla sinistra, dove c'è Mario Rui titolare da inizio novembre mentre il rientro di Faouzi Ghoulam era atteso per il 22 febbraio contro il Lipsia. Il nuovo stop dell'algerino, però, ha stravolto i piani col ds Cristiano Giuntoli che sta valutando l'ipotesi di regalare all'allenatore ex Empoli un calciatore svincolato. Tanti i nomi accostati in queste ore al Napoli, come l'ex Atletico Madrid e Benfica Guilherme Siqueira oppure Djamel Mesbah, Hrvoje Milic e Benoit Tremoulinas.

Intanto, però, ieri sera Sarri ha lasciato intendere che l'arrivo di un nuovo calciatore dipenderà dalle condizioni di quest'ultimo. Ovvero, se potrà o meno essere utile alla causa. Inutile, come è sempre stata la filosofia del Napoli targato Aurelio De Laurentiis, tesserare calciatori che non hanno il profilo adatto a essere protagonisti in azzurro. "Qualche problemino numericamente lo abbiamo, anche per fare contrapposizioni in allenamento. E' anche vero che c'è il dubbio che possa arrivare un giocatore realmente pronto in 10 giorni. Se c'è Giuntoli lo troverà, altrimenti no e andiamo avanti", le parole dell'allenatore azzurro ieri in sala stampa. Dichiarazioni che spiegano tutto: lo svincolato può arrivare, ma a determinate condizioni. Altrimenti, il Napoli andrà avanti per i prossimi tre mesi e mezzo proprio come ha fatto negli ultimi cento giorni.