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Napoli, luci e ombre con il Chievo ed un'indicazione di mercato

Napoli, luci e ombre con il Chievo ed un'indicazione di mercatoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 23 luglio 2017, 08:452017
di Antonio Gaito

Luci ed ombre nel quarto e più importante test del ritiro. Dopo le vittorie su Anaunia, Trento e Carpi, il Napoli dopo 18 giorni di duro lavoro a Dimaro non è andato oltre il pareggio contro il Chievo. Gara condizionata proprio dai duri carichi che hanno tolto brillantezza agli azzurri, a partire dai giocatori più rappresentativi, ma che sarà utile a Sarri ed al suo staff per calibrare la preparazione a poco più di tre settimane dall'andata del preliminare di Champions.

Sarri ha schierato Rog e Maksimovic (al posto di Allan e Albiol) nel solito undici della scorsa stagione ed i primi 25' sono stati comunque positivi, sfiorando il gol in più di un'occasione. Il Chievo è poi passato al primo sussulto, sfruttando un errore goffo di Koulibaly in respinta, col Napoli che ha reagito senza però benzina nelle gambe. Meglio nella ripresa con sette cambi (solo Ghoulam, Mertens, Jorginho e Koulibaly hanno accumulato 60' di gioco) e soprattutto la freschezza di Ounas. Il franco-algerino ha avuto di nuovo un impatto pazzesco sul match, facendo impazzire la difesa del Chievo con la qualità del suo sinistro nel rientrare per il tiro o l'assist, oltre a siglare il gol del pareggio.

Dal campo al mercato. Nella ripresa, nonostante l'ingresso di Milik al centro del tridente, Mertens è rimasto in campo per un altro quarto d'ora tornando nel suo vecchio ruolo a sinistra. Scenario provato già da Sarri negli ultimi giorni e che potrebbe avere un legame con la trattativa non chiusa per Berenguer. Per concedere più spazio nel corso della stagione al bomber polacco classe '94, pagato 35mln di euro e tra i più positivi in questo ritiro, potrebbe essere proprio il belga all'occorrenza il vice-Insigne quando il napoletano dovrà rifiatare tra i tanti impegni.