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Napoli, non solo Verdi: Sarri recupera il suo bomber per il 4-2-3-1

Napoli, non solo Verdi: Sarri recupera il suo bomber per il 4-2-3-1TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 14 gennaio 2018, 08:452018
di Antonio Gaito

Non solo Simone Verdi o le altre opportunità che offrirà il mercato. Presto Sarri potrà contare anche su Arek Milik, giunto ormai alla fine del suo calvario per recuperare dalla rottura del secondo crociato da quando veste la maglia azzurra. Il bomber polacco classe '94 ha rispettato la tabella di marcia - sfiorando i quattro mesi ai box - e domani sarà a Villa Stuart (insieme a Ghoulam che invece è in netto anticipo sui tempi) e con ogni probabilità avrà l'ok dal professor Mariani per riaggregarsi al gruppo, partecipare alle sedute in maniera completa, disputando le partitelle per provare nel giro di qualche settimana a ritrovare la miglior condizione in vista anche dell'impegno in Europa League.

Un rinforzo non da poco per Maurizio Sarri, mai solleticato più di tanto dall'idea di poter contare su Inglese (destinato a restare al Chievo) proprio per la grande stima per l'ex Ajax, tra le poche punte fisiche capaci di giocare palla a terra dialogando con gli esterni, arrivato come erede di Higuain per circa 35mln di euro (secondo acquisto più costoso della storia del club) e che con 7 gol in un avvio straordinario scavalcò subito Gabbiadini e fece dimenticare l'argentino, prima dello stop con la nazionale. Al ritorno la conferma di tutte le sue qualità, al punto da spingere Sarri - nonostante la scoperta di un superlativo Mertens - ad inventarsi un 4-2-3-1 e ad immaginarlo come modulo di partenza ("stavamo lavorando bene sul 4-2-3-1, senza il ko di Milik dopo la la SPAL l'avrei proposto dall'inizio" svelò Sarri in conferenza stampa a Rotterdam), fino al nuovo stop proprio a Ferrara, quando in campo c'era quello schieramento che portò all'assalto vincente per i tre punti. Atteggiamento tattico che Sarri non vede l'ora di poter proporre soprattutto al San Paolo, dove un po' tutti rinunciano a giocare chiudendosi nella propria metà campo.