Napoli, primato a rischio nella trasferta più difficile per Sarri

Al rientro dalla sosta subito un impegno durissimo per il Napoli. La squadra di Sarri sarà di scena alle 12.30 sul campo dell'Atalanta, dove nella sua storia gli azzurri hanno vinto solo 9 volte (in addirittura 51 incroci) e pure in questi ultimi anni nelle primissime posizioni hanno avuto grosse difficoltà nel fronteggiare il ritmo e l'aggressività della squadra di Gasperini. Se in campionato all'andata il Napoli è riuscito a spuntarla, con una giocata individuale di Zielinski per sovvertire l'inerzia e propiziare il successo sofferto del Napoli, in Coppa Italia è arrivata invece l'eliminazione, seppur in formazione sperimentale. La squadra di Sarri però arriva a Bergamo forte di un cammino record in trasferta, dove non conosce sconfitte dall'ottobre 2016 (23 gare senza ko) e che in questo campionato ha vinto otto trasferte su nove (0-0 con il Chievo)

Nessun dubbio che quella di Bergamo sia una delle trasferte più dure del girone di ritorno (insieme a quella di Torino con la Juventus e Milano con l'Inter) e match che assume ancora più valore se si considera la probabile vittorie dei bianconeri in casa col Genoa. Il Napoli dovrà portare via l'intera posta in palio se vuole evitare il sorpasso ed un febbraio probabilmente sempre a rincorrere la capolista. Per farlo Maurizio Sarri dovrebbe alla fine affidarsi a Marek Hamsik dall'inizio, in dubbio fino a pochi giorni anche per rientrare tra i convocati, ma che ieri s'è allenato dopo lo stato influenzale. Per il resto nessun dubbio di formazione per il tecnico azzurro che, temendo questo ritorno dopo la sosta, ha ottenuto il ritorno dei propri giocatori con ventiquattro ore prima del previsto ed alla fine ha lavorato complessivamente tre giorni in più dell'Atalanta.