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Napoli, Sarri: "Sono arrabbiato per il goal subito"

Napoli, Sarri: "Sono arrabbiato per il goal subito"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 26 settembre 2017, 23:242017
di Patrick Iannarelli

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, è intervenuto al termine del match vinto contro il Feyenoord (3-1 il risultato finale). Ecco le sue parole ai microfoni di Mediaset Premium:

Più felice per il riscatto in Champions League o più arrabbiato per le sbandate difensive?

"Sono arrabbiato per il goal subito in quel modo. In una competizione dove la differenza reti può essere decisiva ai fini della qualificazione, non possiamo regalare goal simili in questo modo".

Il percorso è ancora lungo per vedere il Napoli formato campionato anche in Europa?

"Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo creato tanto in fase offensiva. Sono arrabbiato perché in una partita in cui non abbiamo concesso nulla poi abbiamo preso goal in quella maniera. Dobbiamo essere più attenti".

Avete pressato bene e con continuità.

"Loro sono una squadra che se ha un minimo di spazio da dietro esce benissimo. Sulle pressioni forti qualcosa concedono. Era fondamentale andare sulle vaganti. Abbiamo fatto questo lavoro per la gran parte del primo tempo, forse abbiamo diminuito la pressione in alcuni frangenti".

Pensa che il Callejon-Insigne-Mertens sia il tridente più forte in Europa?

"Non lo so se sono tra i migliori in Europa, ma stanno facendo cose importanti. Hannno grandi doti di realizzazione, ma partecipano anche in fase difensiva. Sono contento di aver preso tre punti, sono contento per la vittoria ma era la nostra quarta partita in nove giorni. Prendere goal in questo modo mi ha fatto uscire un po' arrabbiato".

Crede che sia giusto riformare il calendario come ha detto in conferenza?

"Io penso che l'ho detto per il bene del calcio. I giocatori sono stanchi, non si allenano come dovrebbero e sono spesso infortunati. Per avere giocatori al 100% bisogna dargli la possibilità di allenarsi. Non si può in pieno svolgimento del campionato dare i giocatori trenta giorni alle nazionali su settantacinque. Non si può nemmeno parlare di pausa, visto che il Napoli su 23 giocatori ne ha 15 impegnati con le nazionali. Si pretende di far giocare i giocatori sette partite in ventuno giorni magari con diecimila chilometri di trasferimenti da fare. Le nazionali vanno completamente riformate, non penso sia giusto che i giocatori che costano un milione di euro al mese ai presidenti poi debbano giocare, con tutto il rispetto, contro Gibilterra e Malta. Penso che sia un obbligo riformare le nazionali. Va riservato un periodo solo delle nazionali".