Napoli, tutto troppo facile per la nona meraviglia: nuovo record del club

Il minimo sforzo per confermarsi capolista. E' bastato un gol di Allan ad inizio gara al Napoli per regolare la modesta SPAL, riprendersi il primo posto in classifica - dopo la vittoria della Juventus nel derby alle 12.30 - ed infilare la nona vittoria consecutiva in campionato che rappresenta il nuovo record del club azzurro. Una testimonianza ulteriore che la squadra di Sarri - al di là dell'esito finale di questa corsa a ritmo folle con la Juventus - rappresenta probabilmente il miglior Napoli della storia, viaggiando 2,64 punti di media (in Europa solo il City sta facendo meglio) e nell’era dei 3 punti a vittoria solo l’Inter di Mancini nel 2006/07 aveva fatto meglio (66 punti dopo 24 partite).

L'inizio degli azzurri stavolta è stato fortissimo, per cancellare subito probabilmente le scorie del giovedì europeo e gli approcci sbagliati con Lazio e Bologna, ma per il resto il Napoli ha giochicchiato senza grande cattiveria, creando molto ma senza riuscire a chiuderla con tanti errori sotto porta. Non ha aiutato paradossalmente l'atteggiamento della squadra di Semplici, compatta e senza grande intraprendenza fino ai minuti finali. In questo senso sono state emblematiche le parole di Sarri: "La partita l'abbiamo presa talmente in mano che ci siamo dimenticati di chiuderla - ha ironizzato -, non c'è mai stata la sensazione che la partita potesse riservare delle sorpresa. Questo ci ha fatto perdere cattiveria, ma è comunque un errore". Sarri è parso comunque soddisfatto per l'applicazione difensiva: il Napoli ha concesso appena un tiro telefonato verso Reina ed ha chiuso la 13esima gara di campionato senza subire gol.