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Nedved e Allegri agli antipodi

Nedved e Allegri agli antipodiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 13 maggio 2019, 08:00Serie A
di Raimondo De Magistris

Mercoledì. Dopo la sconfitta contro la Roma, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha svelato il giorno in cui incontrerà il presidente Andrea Agnelli, il giorno in cui si saprà se sarà ancora lui l'allenatore della Juventus il prossimo anno. Se le sue idee collimeranno con quelle del numero uno del club bianconero oppure se la sua avventura a Torino sarà finita dopo i cinque Scudetti conquistati in cinque anni.

Difficile dirlo adesso. Perché Agnelli è tendenzialmente per il cambio, per una svolta immediata dopo un'annata in cui la Juventus ha vinto meno rispetto alle precedenti stagioni. E in Champions non è uscita bene, nonostante una estate da sogno con l'arrivo di Cristiano Ronaldo.
Il problema, ad oggi, sono le alternative. Che mancano, scarseggiano. Visto che arrivare a Guardiola è quasi impossibile e accordarsi con Pochettino è tanto (forse troppo) oneroso. Sono le due prime scelte, quelle che per Agnelli garantirebbero un sicuro upgrade.
Tra le prime scelte del presidente non c'è Conte, che pure ha aspettato la Juventus per giorni, settimane, ma non aveva fatto i conti col suo addio, quello del 2014 che Agnelli s'era legato al dito.

Negli scorsi giorni ci ha provato Pavel Nedved a ricucire il rapporto Conte-Agnelli. Non ci è riuscito, ma il vice-presidente della Juventus resta convinto che un cambio sia necessario. L'ha fatto capire anche ieri, quando nell'immediato pre-partita ha di fatto replicato a un Allegri che, nella conferenza stampa della vigilia, aveva parlato di nuova Juventus da costruire. "Questa - ha detto Nedved - è una squadra difficilmente migliorabile, è una squadra piena di campioni".
Poche parole, ma che rimarcano con chiarezza le distanza che c'è tra Allegri (che chiede investimenti massicci sul mercato) e Nedved (che chiede innanzitutto il cambio di allenatore, anche se le prime scelte sono venute meno). A chi darà ascolto Agnelli?

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