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Nesta: "Ho sentito Totti, ma il suo futuro è da dirigente"

Nesta: "Ho sentito Totti, ma il suo futuro è da dirigente"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 12 luglio 2017, 14:122017
di Lorenzo Di Benedetto

L'ex difensore di Lazio e Milan Alessandro Nesta, attuale allenatore del Miami, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera, parlando anche dell'addio al calcio di Francesco Totti: "Penso che sia stato emozionante per chiunque, di qualsiasi fede calcistica. È qualcosa che ti ripaga di tutto. E non tutti i grandi campioni hanno potuto vivere una giornata così. A Roma sono critici, esigenti, ma non c’è niente da fare: sono bravi. Il giorno che inizia il campionato e tu non ci sei, è dura. E se non hai subito qualcosa di interessante da fare, è faticoso: ti manca il campo, lo spogliatoio, stai coi figli, vai a fare la spesa con tua moglie. Ma siamo stati abituati a emozioni diverse. Capisco bene quello che intendeva Francesco. Se lo prenderei al Miami? Ci siamo sentiti e lui ha un futuro da dirigente. Pirlo? L’età si fa importante. Ma lui è sereno. E quando smetterà deve rimanere nel calcio.

Stupito di vederlo in panchina? No, anzi, al contrario: lo vedo bello carico. La Serie A? Penso che il prossimo Scudetto la Juve lo può perdere da sola. La Roma finora ha solo venduto e vediamo cosa compra, il Napoli non vende e non compra. L’anti Juve per l’anno prossimo sarà comunque la squadra di Sarri. Inter e Milan? Il gap che devono colmare è più ampio e per farlo serve tempo. Dipende da quanto investiranno: solo loro da quel punto di vista potranno davvero competere con la Juve nei prossimi anni. Donnarumma? Non so chi lo ha chiamato, ma se era il Real Madrid è chiaro che uno ci pensa un attimo. Alla fine è andata come doveva andare, ma la mia prospettiva è un’altra. Quando il Milan ritornerà quello di un tempo non avrà più questi problemi. Pochi anni fa era il punto d’arrivo massimo. Deve riconquistare quel prestigio".