Niang, Ljajic e Berenguer: tre lati diversi di una crisi

Il Torino non sta vivendo una delle migliori stagioni degli ultimi anni e anche se con l'arrivo di Walter Mazzarri le cose sembrano essere almeno in parte migliorate ci sono ancora molti punti interrogativi, a cominciare dal reparto offensivo dove almeno tre giocatori sono in crisi di rendimento. Il primo è sicuramente Adem Ljajic. Il serbo non scende in campo con la maglia granata dallo scorso 16 dicembre e con il nuovo tecnico non ha giocato neanche un minuto, segno che la sua avventura in granata non sta procedendo nel migliore dei modi. Starà a lui convincere l'allenatore a dargli una chance ma il suo ritorno nel rettangolo verde non sembra essere così vicino.

Il secondo è invece M'Baye Niang. Con l'arrivo di Mazzarri sembrava che l'ex attaccante del Milan fosse rinato ma con il rientro in campo di Andrea Belotti il francese fatica a trovare spazio. In estate Urbano Cairo ha speso molto per acquistare il suo cartellino, sotto indicazione di Sinisa Mihajlovic, ma per il momento l'investimento non sta dando i frutti sperati. Solo tre gol in 20 presenze per lui: serve un cambio di passo molto importante.

Infine Alex Berenguer. Anche lui è arrivato al Toro durante la scorsa estate ma il suo rendimento, fino a ora, è stato ben al di sotto delle alternative, tanto che sia Mihajlovic che Mazzarri non gli hanno dato molto spazio. Tre giocatori in crisi dunque in casa Torino, in attesa del punto di svolta che dovrà arrivare il prima possibile.