Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Non c'è Var, ma Inzaghi protesta lo stesso: nel mirino la parata di Bokyo

Non c'è Var, ma Inzaghi protesta lo stesso: nel mirino la parata di BokyoTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 15 marzo 2018, 19:572018
di Marco Frattino

La Lazio protesta, tramite Simone Inzaghi ma non solo. Anche senza la presenza del VAR, il tecnico biancoceleste ha a lungo protestato verso l'arbitro per una presunta parata del portiere Denys Boyko - al 43' - fuori l'area di rigore ucraina, sul pallonetto di Immobile lanciato a rete da Leiva. Nulla da fare, però, per la Lazio di Inzaghi perché l'arbitro spagnolo Jesús Gil Manzano ha lasciato proseguire il gioco. Il replay, tra l'altro, non chiarisce appieno la scelta del direttore di gara. I biancocelesti, al 45', sono in vantaggio 1-0 e nella ripresa proveranno a rendere realtà la qualificazione ai quarti. Assolutamente alla portata, per quanto visto nella prima frazione.