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Non solo Coutinho - Quando Henry faceva l'ala alla Juventus

Non solo Coutinho - Quando Henry faceva l'ala alla JuventusTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
lunedì 8 gennaio 2018, 22:002018
di Gaetano Mocciaro

Philippe Coutinho si è trasferito dal Liverpool al Barcellona per una cifra complessiva di 160 milioni di euro, bonus compresi. L'Inter in tutto questo ha guadagnato 2,4 milioni di euro, grazie alla clausola sulla futura rivendita stipulata con i reds al momento della sua cessione a titolo definitivo nel 2013. Un incasso inimmaginabile e che al tempo stesso aumenta i rimpianti per aver lasciato andar via troppo presto il giocatore (all'epoca aveva solo 20 anni). Ma il brasiliano è solo l'ultimo della lista dei rimpianti della nostra Serie A.

Dalla riapertura delle frontiere a oggi le grandi d'Italia hanno vissuto situazioni simili: anche la Juventus ha il suo rimpianto e si chiama Thierry Henry.

I bianconeri hanno modo di conoscerlo in una semifinale di Champions League nel 1998 in cui l'allora talentino gioca al Monaco e segna ai bianconeri nell'inutile 3-2 per i monegaschi. Quando a novembre dello stesso anno Alessandro Del Piero si infortuna gravemente i dirigenti della Vecchia Signora si piombano sul mercato per cercare un rimpiazzo: prima portano a Torino l'argentino Esnaider, poi decidono di investire proprio su Henry. Al Monaco vanno l'equivalente di 11,5 milioni di euro, cifra record per un giocatore francese all'epoca. L'attaccante, all'epoca appena ventenne, fatica a inserirsi negli schemi di Carlo Ancelotti: vede poco la porta e il tecnico lo vede meglio come ala. Alla fine dell'anno segna 3 reti, tra cui una doppietta all'Olimpico contro la Lazio che costa ai biancocelesti un titolo che sembrava in pugno.

La Juventus sembra insistere su di lui anche per l'anno successivo, insistendo sul ruolo di ala destra. Fa l'Intertoto poi a sorpresa viene ceduto all'Arsenal, che si è appena privato di Anelka, ceduto al Real Madrid: 27 miliardi di lire, l'equivalente di 13,5 milioni di euro. La Juve fa plusvalenza e a Torino sono convinti di aver fatto un affare. Si accorgeranno ben presto dell'incredibile abbaglio: a Londra Thierry Henry diventa uno dei migliori centravanti al mondo, segnando oltre 200 reti con i Gunners prima di trasferirsi al Barcellona, dove vincerà tutto.