Ordine sul Corriere dello Sport: "Il Milan non sarà il vaso di coccio tra i vasi d'acciaio"

Dominio Liverpool per un tempo, poi il Milan s'è ricordato di essere il Milan e nel finale della prima frazione ha ribaltato la partita, prima di andare di nuovo sotto nella ripresa. I rossoneri escono da Anfield a testa altissima, con la consapevolezza di potersela giocare con i Reds e pure con l'Atletico Madrid nel girone di ferro completato dal Porto. E' questo il concetto espresso da Franco Ordine nel suo fondo per il Corriere dello Sport:

"Se c’è dello spessore, prima umano e poi tecnico, accompagnato da un qualche talent nella stoffa di questo Milan che qualche dimostrazione ha già fornito, beh è possibile anche assistere a quella sorta di capovolgimento del mondo maturato negli ultimi minuti della prima frazione. Il Liverpool era convinto d’avere in tasca tutto, risultato, partita, incontro, il Milan invece ha messo la testa fuori dall’uscio di casa e ha visto che il diluvio era finito. Era bagnato ma non aveva l’acqua fino al ginocchio in casa. E così è riuscito a organizzare quelle due volate concluse da Rebic con un gol sul primo, e con un tiro rinviato sul secondo ma respinto in fondo alla buca da Diaz. Il Milan non ha ambizioni di vincere la Champions ma nemmeno di fare la figura del vaso di coccio tra i vasi di acciaio che sono Liverpool e Atletico Madrid".