Panama, la prima volta. Grazie a un colombiano e trascinata dai vecchietti
Dopo l'Islanda anche Panama può festeggiare il suo primo Mondiale. La nazionale centramericana si qualifica a Russia 2018 nel modo più inaspettato. In pochi ci avrebbero scommesso dopo lo 0-4 subito dagli Stati Uniti, in quello che era un vero e proprio spareggio per il terzo posto. L'harakiri degli States ha regalato una gioia immensa e inaspettata al popolo panamense, che quattro anni fa mise paura al Messico. E che aveva fatto intravedere progressi anche nella Copa America Centenario, finendo davanti la Bolivia in un girone di ferro che l'ha vista opposta alle due future finaliste Argentina e Cile.
Una Nazionale 60esima nel ranking FIFA e destinata a guadagnare posizioni grazie a un colombiano: Hernan Dario Gomez, selezionatore della selezione centramericana dal 2014.
Una Nazionale che fa dell'esperienza l'arma principale: 10 convocati per le ultime partite hanno oltrepassato i 30 anni, con i due bomber, Luis Tejada e Blas Pérez, che hanno rispettivamente 35 e 36 anni. Due soli i rappresentanti del calcio europeo, il portiere trentaseienne Jaime Penedo, che milita nella Dinamo Bucarest e l'attaccante Gabriel Torres, attualmente al Losanna. Una selezione che attinge molto, ironia del destino, dagli Stati Uniti.