Panchina lunga, Torino: Amauri, a secco uno dei più pagati
Il Torino ha stipendi da provinciale, ma sogna da grande. Però Amauri, centravanti brasiliano 35enne, è uno fra i più pagati dell'intera rosa. Sicuramente lo è in senso relativo, perché con i suoi zero minuto (e 750 mila euro d'ingaggio annuo) è il meno utilizzato, alla pari dei portieri di riserva, di Stevanovic e Prcic, senza considerare l'infortunato Farnerud. Amauri però a fine agosto era a un passo dalla cessione, con il Carpi convinto ad affidargli l'attacco (poi è arrivato Borriello) e un sondaggio del Norwich City: probabilmente se si fosse concretizzata la pista che portava in Premier allora Amauri avrebbe preso altre direzioni.
Per ora, invece, l'unica via è stata quella della panchina.
D'altronde c'è un intoccabile come Quagliarella, più altri tre che girano, senza che nessuno esploda del tutto. Maxi Lopez, comuqnue di buon rendimento, Belotti ancora in attesa del primo acuto e poi Josef Martinez, differente per caratteristiche tecniche rispetto agli altri. Amauri, come già successo dall'altra parte della Dora, rischia di fare una stagione da separato in casa. O quasi.