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Parolo: "Lazio punto d'arrivo. Finale di EL sarebbe affascinante"

Parolo: "Lazio punto d'arrivo. Finale di EL sarebbe affascinante"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 2 marzo 2018, 22:002018
di Simone Bernabei

Il centrocampista della Lazio Marco Parolo ha parlato a Lazio Style Radio del momento dei biancocelesti in vista della gara con la Juve: "Siamo carichi, abbiamo voglia di ripartire subito. Sappiamo di aver fatto un'ottima partita, ci ha detto male. Abbiamo voglia di rifarci domani. Il Milan è stato bravo a difendersi, ci sono stati tanti tiri deviati finiti nelle mani di Donnarumma. Un po' di sfortuna, ma bravo lui. L'abbraccio dei tifosi? E' bellissimo, dovrebbe tornare un'abitudine l'abbraccio con la Curva prima dell'inizio del match, darebbe una grande carica. Dobbiamo trovare con i tifosi il modo per farlo, stanno venendo sempre ed è un piacere averli con noi anche in trasferta. Si è creato un bel legame, dobbiamo dare tutto per loro come fanno con noi. La Dinamo Kiev? Non l'abbiamo ancora studiata, è una squadra di grande tradizione. Se facciamo due gare da Lazio però sicuramente almeno un gol lo faremo (ride, ndr). In Europa concedono di più, vedremo, ora testa a domani. La prima in casa? Dipende, sono dell'idea che il ritorno fuori casa possa essere un vantaggio da sfruttare se giochiamo bene l'andata. Ricordo il ritorno di Coppa Italia a Napoli di due anni fa, fare un gol in trasferta poi vuol dire tanto. Piazzamento Champions o finale di Europa League? Non firmo, però la finale di Europa League sarebbe affascinante.

I compagni di centrocampo? Leiva si porta un bagaglio importante, è un esempio per i tanti giovani che abbiamo. Milinkovic è serbo, a volte simpatico a volte introverso. Sta dimostrando il suo valore, sa di essere forte. Cura anche lui i dettagli anche se meno di Leiva, che è maniacale, più esperto. Lucas aveva qualcosa di diverso fin da quando era arrivato, la sua esperienza al Liverpool lo ha segnato, si nota subito. Ricordo che quest'estate ci stavamo allenando insieme sui tiri in porta e si è creata subito una competizione per vincere, un esempio della sua mentalità. L'ho anche visto in Nazionale con i giocatori della Juventus, essere competitivi in ogni momento ti porta ad essere vincenti. Lazio punto d'arrivo? Sì, è una società in cui voglio lasciare qualcosa, che voglio aiutare a crescere ancora in questo percorso per arrivare ad essere sempre tra le prime quattro e competere ad alti livelli. Questa società deve essere sempre presente in tutte le competizioni, ha tanti tifosi che si sacrificano. Ad inizio stagione la Lazio viene messa sempre in fondo in classifica, una cosa che mi fa girare le scatole. Non saremo al top per budget e spese ma bisogna riconoscere il percorso che stiamo facendo, alzando sempre l'asticella un po' di più. la Juve? Sarà difficile, sappiamo qual è lo spirito di rivincita della Juve dopo le nostre due vittorie. L'importante sarà scendere in campo concentrati, loro sono una squadra di altissimo livello".