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Pépé, Osimhen e gli oltre 250 milioni incassati. Chi è Campos, possibile futuro ds della Roma

Pépé, Osimhen e gli oltre 250 milioni incassati. Chi è Campos, possibile futuro ds della RomaTUTTO mercato WEB
giovedì 5 novembre 2020, 15:53Serie A
di Simone Bernabei

Talent scout, uomo mercato e creatore di plusvalenze. Chi lo conosce parla così di Luis Campos, attuale (ancora per poco) responsabile del mercato del Lille e possibile prossimo direttore sportivo della Roma. Quello del dirigente portoghese è il nome che nele ultime ore sta scalando preferenze all’interno della nuova Roma texana e tramite queste righe proviamo a raccontarvi segreti e dettagli di colui che ha riportato il Lille nella mappa del grande calcio europeo.

Gli inizi da allenatore e la pausa accademica - Classe '64, si affacciò al mondo del calcio nelle vesti di allenatore delle giovanili dell'Uniao Leiria a inizio anni '90. Dopo un lungo girovagare in Portogallo, sua terra d'origine, nel 2003-2004 arriverà al Gil Vicente e in quella stagione riuscì ad imbrigliare e sconfiggere il Porto di José Mourinho. L'anno seguente guidò il Beira Mar, poi una lunga pausa per dedicarsi all'insegnamento universitario.

Dal Real Madrid al Monaco - Possesso palla e intensità. Queste le caratteristiche che Campos ha sempre ricercato nei giocatori trattati. Nel 2012 è capo scout agli ordini di José Mourinho al Real Madrid. Nel 2013 passa al Monaco, all’inizio di quel progetto ambizioso che fu, e arrivarono Falcao, Moutinho, James Rodriguez, Fabinho e Martial. Col tempo scalò gerarchie e affinò il suo metodo di lavoro: più talenti di prospettiva e meno giocatori affermati. Quindi meno spese e più possibilità di realizzare plusvalenze. Ecco spiegati gli arrivi di giovani come Bernardo Silva, Tiemoue Bakayoko e Thomas Lemar.

Il Lille e le plusvalenze - Nel 2015 lasciò il Principato (pur mantenendo lì la residenza), nel 2016/2017 intanto quello che era il suo Monaco vinceva il titolo di Ligue 1. Al Lille continuò sulla strada intrapresa e oggi, a distanza di qualche anno dal suo insediamento, il club francese vanta cessioni record quali Nicolas Pépé e Victor Osimhen, per un totale di 160 milioni di euro. Ma pure Gabriel (26 milioni), Rafael Leao (23 milioni), Thiago Mendes (22 milioni) e Sophiane Boufal (19 milioni). Per un totale che supera ampiamente i 250 milioni di euro incassati nelle ultime 4 stagioni.

Il metodo Campos - Un portoghese, uno spagnolo, un brasiliano, un messicano e due francesi. Non è l'inizio di una barzelletta, bensì la composizione del comparto scout agli ordini di Campos. Solo loro i responsabili della catalogazione dei giocatori che secondo France Football vengono valutati con un giudizio da 1 a 5. Mentre per il Journal du Dimanche vengono aggiunte anche valutazioni ben più specifiche che vanno da A1 (talenti dal sicuro avvenire) a D (giocatori che possono essere scartati). Una prima scrematura fatta dai suoi collaboratori, con lo stesso Campos che prima dell'ultimo affondo cerca sempre di muoversi in prima persona per visionare dal vivo i profili in questione.

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