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Pioggia e polemiche a Marassi, il Napoli soffre ma passa: 2-1 al Genoa

Pioggia e polemiche a Marassi, il Napoli soffre ma passa: 2-1 al GenoaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 10 novembre 2018, 22:412018
di Michele Pavese

Una partita in cui è successo di tutto, ma alla fine il Napoli riesce a conquistare una vittoria fondamentale sul campo di un buon Genoa. Match condizionato dalla pioggia, che ha costretto Abisso a interrompere la contesa per 15' nella ripresa e ha condizionato i minuti finali, rendendo il terreno di gioco impraticabile in diverse zone. Decidono le reti di Fabian Ruiz e Biraschi (autogol), che ribaltano il vantaggio firmato da Kouamé nel primo tempo.

DUELLO POLACCO - Nessuna sorpresa nelle scelte iniziali dei due allenatori. Ancelotti sceglie il solito Napoli formato campionato, con il 4-4-2 e Milik in attacco al posto di Mertens. Juric risponde con un 3-5-2 molto offensivo, con Kouamé al fianco di Piatek e Veloso in cabina di regia.

UN PALO MAGNIFICO MA LA SBLOCCA IL GENOA - Chi ipotizzava un atteggiamento prudente da parte del Genoa, viene smentito subito. La squadra di Juric comincia il match con grande aggressività e determinazione, lottando su ogni palla. Il Napoli è un po' sorpreso e va spesso in difficoltà sulla pressione dei padroni di casa, ma col passare dei minuti sembra riuscire a prendere le misure e al 12' colpisce un palo clamoroso con Insigne, abile a liberarsi al tiro dopo uno scambio con Allan. Il numero 24 è il più ispirato dei suoi, ma nel momento migliore gli ospiti prestano il fianco alle ripartenze del Grifone e al 20' capitolano: Romulo taglia un bel traversone dalla destra, Kouamé sbuca alle spalle di Hysaj e batte Ospina da due passi.

RADU IN VERSIONE SUPERMAN - I partenopei sembrano accusare il colpo, la squadra è troppo lunga e sbaglia anche i passaggi più elementari. La sveglia arriva dopo la mezzora: prima Allan svirgola da buona posizione su assist di Mario Rui, poi Radu è miracoloso sulla conclusione ravvicinata di Milik. Si vede anche il rivale Piatek, che impegna Ospina di testa. La sfida a distanza tra i due, però, termina dopo soli 45'.

I CAMBI DI CARLETTO E LA SOSPENSIONE - Ancelotti striglia i suoi negli spogliatoi e opera subito un doppio cambio: fuori Zielinski e Milik, dentro Fabian Ruiz e Mertens. Il belga è tarantolato e prova a scuotere i compagni, sfiorando il gol al 54' con un tiro a giro che si spegne di poco a lato. Il Napoli preme ma il terreno di gioco, reso pesante dalla pioggia incessante, gioca a sfavore dei campani. È un vero e proprio nubifragio quello che si abbatte su Marassi, così Abisso decide di sospendere il match al 59'.

FABIAN PAREGGIA, IL TERRENO CONDIZIONA LE GIOCATE - Si riprende dopo circa un quarto d'ora, un altro intervallo utile agli allenatori per dare indicazioni. E il Napoli trova subito il pareggio: sponda geniale di Mertens per Fabian Ruiz, che con il mancino non lascia scampo a Radu. Le condizioni del campo, però, non soddisfano Ancelotti e Juric, che si lamentano con il direttore di gara.

SFORTUNA BIRASCHI - In effetti, in alcune zone la sfera non corre come dovrebbe - soprattutto sulla fascia opposta alle panchine - e questo condiziona la manovra delle due formazioni. Così, diventano fondamentali le palle inattive: una punizione battuta da Mario Rui dalla sinistra diventa letale per Biraschi, che mette alle spalle di Radu nel tentativo di anticipare Albiol. Il Genoa protesta, il VAR conferma la rete che decide l'incontro e regala tre punti pesantissimi al Napoli.