Premier, il 2° turno – Mou va in Galles. Conte a Wembley per la vendetta

Da Swansea a Manchester, passando per la sosta obbligata nella capitale inglese: la seconda giornata della Premier League 2017-2018 è un viaggio lungo tre giorni che parte dal Galles e finisce all'Etihad Stadium dopo aver fatto tappa nel tempio laico del calcio londinese di Wembley.
Il kick-off del back to back del football d'oltremanica arriverà al Liberty Stadium, dove oggi - ore 13.30 - la capolista United guidata dal condottiero José Mourinho vuole fare il bis sei giorni dopo aver strapazzato il West Ham a Old Trafford.
Per contraltare, gli Hammers cercheranno la loro personale rivincita a St. Mary's al cospetto del Southampton di Manolo Gabbiadini, che all'esordio non è andato oltre lo 0-0 interno proprio nella sfida con gli Swans.
Va a caccia di conferme lontano da Vicarage Road il Watford di Marco Silva, impegnato in territorio nemico contro il Bournemouth a sette giorni di distanza dal 3-3 all'ultimo respiro strappato al Liverpool.
La squadra di Jurgen Klopp, reduce dal confortante 2-1 sull'Hoffenheim nell'andata dei playoff di Champions League, non può permettersi altri passi falsi e chiede strada a un Crystal Palace uscito con le ossa rotte nel match debutto con l'Huddersfield, di scena sul palcoscenico di casa nel massimo torneo britannico per la prima volta dopo 45 anni, contro il Newcastle di Rafa Benitez.
Rimanendo in tema di formazioni neo promosse, il Brighton è chiamato alla non facile impresa di fermare un Leicester City che la scorsa settimana metteva paura all'Arsenal a domicilio e che appena un anno e tre mesi fa vinceva il titolo.
A proposito di giant killing, il primo della stagione appartiene al Burnley, che nella sfida al WBA sentirà per la prima volta l'abbraccio caloroso del suo pubblico dopo l'impresa di Stamford Bridge con il Chelsea.
Si sentirà nuovamente a casa, in seguito al viaggio sfortunato nel Merseyside, anche lo Stoke City che aprirà le porte al 'crazy' Arsenal di Wenger.
Il clou del week-end scoccherà alle ore 17 di domenica, quando re Antonio Conte d'Inghilterra proverà a rialzare le sorti del suo regno in quel di Londra, nel derby cittadino, faccia a faccia con quel Tottenham sempre uguale a se stesso che inaugura la sua splendida casa in affitto.
Chiude il menù lo scontro ad alta quota tra il Manchester City e l'Everton, sfida nella quale Pep Guardiola dovrà passare sul cadavere del redivivo ex dirimpettaio di Manchester Wayne Rooney per poter consumare su un piatto freddo la sua vendetta ai danni di quel Koeman che l'anno scorso gli ha fatto assaggiare solo bocconi amari.

CLASSIFICA - Manchester United 3; Huddersfield 3; Manchester City 3; Tottenham 3; Arsenal 3; Burnley 3; Everton 3; WBA 3; Liverpool 1; Watford 1; Southampton 1; Swansea 1; Leicester 0; Chelsea 0; Bournemouth 0; Stoke City; Brighton 0; Newcastle 0; Crystal Palace 0; West Ham 0