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Prima le parole, poi i fatti: Hirving Lozano è ai margini del Napoli di Gattuso

Prima le parole, poi i fatti: Hirving Lozano è ai margini del Napoli di GattusoTUTTO mercato WEB
martedì 25 febbraio 2020, 12:00Serie A
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato a Napoli

Hirving Lozano è stato per il Napoli il colpo dell'estate. E' stato l'acquisto da 40 milioni di euro che avrebbe dovuto spostare gli equilibri nello spogliatoio, avvicinare il Napoli all'inavvicinabile Juventus. Un acquisto fortemente voluto da Carlo Ancelotti, che s'innamorò calcisticamente di lui mentre commentava l'ultimo Mondiale per una tv messicana e ha sempre caldeggiato il suo arrivo a Castel Volturno. Già dalla prima estate. Hirving Lozano è stato l'acquisto che ha portato Ancelotti, alla chiusura del calciomercato estivo, a dare 10 alla campagna acquisti del Napoli. Definendola perfetta.
La permessa è doverosa. Perché sembra appartenere a un mondo che non esiste, ma invece è realtà di pochi mesi fa. Nel mezzo, un progetto Ancelotti naufragato senza appello e un Lozano che non è mai decollato, accantonato da quando Gattuso ha preso il timone della squadra.

Nel 2020, Lozano ha giocato solo 50 minuti in Serie A e 75 in Coppa Italia contro il Perugia. Non è più nemmeno un'alternativa e il motivo l'ha spiegato ieri Gattuso in conferenza stampa, rispondendo a precisa domanda di un collega messicano: "In questo momento sto facendo delle scelte e Lozano deve lavorare per farsi trovare pronto. Non c'è solo lui che non sta giocando, Lozano deve lavorare e farsi trovare pronto. In questo momento non sta trovando spazio perché vado alla ricerca di altre caratteristiche".

Lozano non ha nelle sue corde il gioco a due tocchi che Gattuso ha imposto ai suoi ragazzi. E' un accentratore di gioco, a cui piace portare il pallone, non smistarlo dopo un paio di secondi, e tentare la giocata. Non attacca come Insigne, non ripiega come Insigne. E allora viene non solo sistematicamente sistemato in panchina, ma relegato anche ai margini dell'allenamento. Non è un caso che ieri, durante i 15 minuti di seduta aperta alla stampa, Lozano è stato l'unico giocatore della prima squadra mandato ad allenarsi con due Primavera, Senesi e Palmieri. Indovinate a fare cosa? A perfezionare i passaggi veloci, pallone tra i piedi per uno massimo due tocchi. Più chiaro di così.

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