Provocazione o realtà? Giampaolo e il salto di qualità che ancora manca
"La peggior sconfitta della mia carriera". Non ha utilizzato mezzi termini Marco Giampaolo per descrivere, in sala stampa, la sconfitta della sua Sampdoria contro l'Inter. Certo, i pochi minuti di distanza dal fischio finale in qualche modo condizionano il giudizio, ma il senso delle frasi del tecnico blucerchiato è abbastanza chiaro. Dopo una partita intensa come quella contro la Fiorentina l'ex Empoli voleva conferme dal punto di vista del risultato. Un modo tangibile per certificare un salto di qualità che forse questa Samp non ha ancora fatto. E che serve come il pane per provare a giocarsi fino in fondo un piazzamento europeo.
Perché l'obiettivo, seppur celato, del club ligure è proprio quello, rosa alla mano. E se da una parte la Fiorentina ha dato una risposta forte contro la SPAL (i viola, almeno idealmente, sono una concorrente dei blucerchiati per l'Europa League), la Samp non ha trovato quella continuità di punti che chiedeva a gran voce il suo allenatore. Probabilmente non sarà come dice la peggior sconfitta della sua carriera. Ma questa affermazione forte rende benissimo l'idea del concetto che cercherà di far passare alla squadra nei prossimi giorni. E che il gruppo dovrà recepire per dare una pronta risposta sul campo già mercoledì a Cagliari.