Può partire anche Manolas. In che direzione sta andando la Roma?
Dare l'assalto alla Juventus, spezzare il dominio bianconero che dura ininterrottamente da sei anni. La Roma al termine dell'ultimo campionato chiuso al secondo posto in classifica annunciò un mercato atto a ridurre ulteriormente il gap con i campioni d'Italia. "Non siamo un supermercato", disse Monchi in sede di presentazione.
Sarebbe dovuta essere un'estate improntata all'allargamento della rosa, alla costruzione di una panchina all'altezza di un undici titolare che nell'ultima stagione - soprattutto quando la Roma doveva scendere in campo ogni tre giorni - non aveva adeguati ricambi.
Ad oggi, però, non ci sono segnali incoraggianti. Perché la Roma che ieri ha ufficializzato il trasferimento di Mohamed Salah al Liverpool per 50 milioni di euro (bonus compresi) è sempre più vicina alla cessione di Kostas Manolas allo Zenit San Pietroburgo. Nella giornata di ieri il ds Monchi ha incontrato a Monaco di Baviera i dirigenti del club russo e le parti (che non hanno ancora trovato l'accordo) discutono di un passaggio che priverebbe Di Francesco di un altro dei pilastri dell'ultimo campionato.
Manolas e Salah, con Szczesny, hanno fatto le fortune recenti della società giallorossa e non faranno parte del nuovo ciclo. Quello iniziato, in teoria, per dare l'assalto alla Juventus, ma che in pratica è partito sotto tutt'altra stella. A Monchi il compito di ribaltare questo scenario poco incoraggiante.